Nell’Asl 11 di Empoli è attivo lo sportello micologico
Nell’Asl 11 di Empoli è attivo lo sportello micologico dove viene svolto un servizio gratuito di consulenza ai cittadini per il riconoscimento delle specie fungine. L’attività di riconoscimento dei funghi è svolta a titolo gratuito esclusivamente dal personale che è in possesso dell’attestato di micologo. L’ispettore micologo rilascerà una certificazione relativa esclusivamente ai funghi direttamente visionati e che non può assolutamente essere considerata estesa ad altri funghi non sottoposti all’esame. Nel caso di presenza di funghi non commestibili, velenosi o commestibili, ma in stato di alterazione (per maturazione, invasi da altri funghi parassiti o larvati) la partita verrà immediatamente distrutta.
Si riportano, infine, alcune semplici regole che possono evitare spiacevoli inconvenienti legati al consumo di questo delicato alimento:
1. I funghi riconosciuti commestibili devono essere conservati in contenitori rigidi ed aerati e in luogo fresco.
2. Non devono essere utilizzati per il consumo: gli esemplari troppo vecchi, intrisi di acqua per la pioggia o congelati per la bassa temperatura; i funghi
in cui è evidente la presenza di larve, parassiti o segni di alterazione; i gambi che si presentano particolarmente tenaci e fibrosi.
3. Il consumo e le operazioni di conservazione devono avvenire nel più breve tempo possibile. Se non vengono cotti lo stesso giorno della raccolta è
consigliabile pulirli senza lavarli e riporli in frigo con gambo rivolto verso l’alto. Il tempo di conservazione deve essere breve.
4. I funghi devono essere lavati interi, in acqua fredda ed asciugati prima di essere affettati e cucinati.
5. Tutti i funghi freschi, tranne rarissimi casi, devono essere consumati previa adeguata cottura.
6. Consumare crude le pochissime specie consigliabili ed in piccole quantità solo se perfettamente conservate, freschissime e giovani.
7. Talune specie prima di essere cotte hanno bisogno di una prebollitura. L’acqua della bollitura deve essere gettata.
8. I funghi vanno utilizzati in piccole quantità.
9. Si sconsiglia di consumare funghi alle donne in gravidanza o in allattamento, ai bambini (per la difficile digeribilità), agli anziani debilitati, alle persone con particolari intolleranze o disturbi gastrointestinali, epatici e renali.
10. Consumare funghi in quantità ragionevoli senza eccedere nell’uso di grassi per condimento (pasti abbondanti e ripetuti sono l’anticamera delle indigestioni).