Cos’è la pressione minima alta e cosa si può fare per abbassarla mangiando in modo più sano?
Corretto è considerare la pressione del sangue ottimale in relazione all’età, al sesso e alle condizioni generali di salute del soggetto. Di norma, in un adulto si tende a parlare di ‘pressione alta’ quando la pressione minima è superiore a 90 e la pressione massima è superiore a 140 in base ai valori standard. In condizioni di normalità, infatti, una persona adulta dovrebbe registrare una minima inferiore ad 80 (mmHg ), unitamente ad una massima inferiore a 120.
Diversamente, in presenza di una pressione arteriosa minima alta, si assiste a valori della minima piuttosto sballati. Nell’ipertensione di I grado, ad esempio, essi oscillano tra 90 e 99 mmHg; nell’ipertensione di II grado, invece, essi superano i 100 mm di mercurio. Quali potrebbero essere i motivi alla base di tale innalzamento? Su tutti sovrappeso, cattive abitudini alimentari, scarsa attività fisica, problemi ormonali e presenza di casi in famiglia. Tra i campanelli d’allarme di tale anomalia, possiamo annoverare giramenti di testa e sanguinamenti nasali.
Cosa può fare il medico? A meno che si avvertano i sintomi di un’ipertensione eccessiva, probabilmente non è necessario recarsi apposta dal medico per farsi controllare la pressione. Probabilmente la pressione sarà misurata durante una visita di routine. Se avete più di vent’anni chiedete al medico di misurarvi la pressione almeno ogni due anni. Probabilmente il medico vi consiglierà di farvi controllare con maggior frequenza se vi sono già state diagnosticate l’ipertensione, la pre-ipertensione o altri fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Ai bambini di età superiore ai tre anni di solito la pressione è misurata durante la visita medica annuale di controllo. Se non andate dal medico regolarmente ma siete preoccupati per la pressione è possibile farsela misurare presso le normali farmacie.
Cosa fare per ridurre la pressione alta? Tra i diversi accorgimenti, c’è l’adozione di una dieta per la pressione minima alta. La dieta per la pressione alta è intenta a di moderare determinati alimenti (burro, olio e zucchero) e a sconsigliarne altri (i cibi con zucchero aggiunto che abbiano un’alternativa senza zucchero). Pochi alcolici e superalcolici. Sì ad alimenti che hanno un alto indice di sazietà, come per esempio la frutta e la verdura. Moderare le fritture e gli arrosti, preferendo modalità di cottura più semplici come, per esempio, la cottura al vapore o ai ferri).
Riassumendo, si moderi il consumo di cibi fritti o arrosto, carni grasse, formaggi grassi, pizza, cioccolato e dolciumi in genere, bevande gassate, alcolici e superalcolici.
All’opposto, i cibi senza particolari controindicazioni sono frutta (agrumi, albicocche, ananas, angurie, banane, fragole, kiwi, meloni, pesche), verdura (asparagi, carciofi, carote, cavoli, cavolfiori, cetrioli, cipolla, finocchi, indivia, lattuga, lenticchie patate, peperoni, piselli, pomodori, radicchio, sedano), formaggi freschi, pasta, pane integrale, carni bianche, carni rosse magre, pesci magri e yogurt magri. Oltre all’alimentazione, da tenere sotto controllo in questi casi sono il fumo e soprattutto il livello di stress, fattori in grado di provocare una minima alta. Dedicarsi all’attività fisica mantiene sotto controllo i valori della pressione.
Prima di ricorrere all’utilizzo di medicinali vi consigliamo di assumere degli integratori efficaci, dato uno sguardo qui sotto.
Rimedi Pressione alta e Ipertensione
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