Sono molte le coppie a praticarlo regolarmente
Per cybersex si intendono tutti i comportamenti con cui si cerca di ottenere una gratificazione sessuale attraverso il mezzo informatico, spiegano gli specialisti dell’Associazione andrologi italiani (Assai). Dalla visione di filmati a chatline e webcame, fino al ‘sexting’ via telefonino. “E sembra proprio che siano molte le coppie a praticarlo, al fine di aumentare le proprie fantasie erotiche e rinsaldare il rapporto di coppia”, dice il presidente di Assai, Aldo Franco De Rose.
Attenzione, però: “In questo campo – avverte Vincenzo Chiriaco, psicologo e psicoterapeuta di Roma – è molto difficile tracciare un confine tra ciò che è normale e ciò che è patologico. In maniera molto semplicistica e riduttiva, possiamo dire che il cybersex diviene patologico quando diventa l’unico modo per ottenere e raggiungere una gratificazione sessuale. Un abuso di cybersex potrebbe condurre all’insorgenza di disturbi sessuali quali deficit erettili, anorgasmia e vera e propria incapacità ad eccitarsi con un partner in carne ed ossa”, ammonisce l’esperto.