Secondo gli esperti, aiuterebbero a una sorta di rinascita sentimentale
A confermarlo sono i risultati di un’apposita ricerca condotta su un panel di 250 coppie italiane, sparse su tutto il territorio nazionale, dall’esperto team di psicologi dell’“Associazione Donne e Qualità della Vita” guidato dalla Dott.ssa Serenella Salomoni. I dati rivelano dunque l’influenza benefica che il concerto sapiente di mare, benessere e relax esercita sull’eros, consegnando di fatto alle navi da crociera il ruolo principe di “luogo dell’amore”, un tempio in cui ritrovare il benessere psicofisico personale e, contemporaneamente, ristabilire un equilibrio con il proprio partner basato su un mix di sensualità e complicità intima. Le crociere, infatti, con il 26,5% dei favori del campione, risultano essere l’ambiente prediletto dagli amanti stanchi o in crisi che, nella Giornata degli Innamorati, cercano di ritrovare la sintonia di coppia, superando di gran lunga i classici alberghi e agriturismi (20%), le tradizionali cenette intime al ristorante (18%), la visita a una città d’arte (15%), la condivisione di luoghi più “svaganti” come il cinema e il teatro (11,5%) o, in ultimo, il week end d’amore fuori città nelle case di villeggiatura (7%).
“La crociera come terapia salva-coppia è molto diffusa all’estero, un tipo di cura che anche presso noi sessuologi sta ottenendo sempre maggiori consensi” – spiega la psicologa e psicoterapeuta Serenella Salomoni – “Le crociere offrono un tipo di comfort a tutto tondo, che comprende centri wellness, piscina, relax, svaghi e situazioni da sogno. In tal modo l’individuo viene messo nelle condizioni ideali di avere delle sensazioni benefiche, sentimentali e di piacere che sicuramente si riflettono in modo decisivo e positivo nel benessere del rapporto tra due persone”.