Sono i più esposti ai piccoli traumi in questo periodo dell’anno
Solamente nei mesi di giugno e luglio sono stati 2.025 i casi accertati dal Pronto Soccorso: se gli incidenti stradali sono la principale causa delle ferite più gravi, occorre mantenere alta l’attenzione per la prevenzione dei traumi più lievi, che colpiscono di frequente i bambini.
“La stagione estiva – spiega il dottor Marco Barozzi, direttore dell’Unità Operativa Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso – è quella più a rischio sia per chi pratica sport a livello occasionale sia per i bambini, per loro natura curiosi e spericolati, che hanno molte ore a disposizione per giocare all’aria aperta. Tra i motivi più frequenti per cui arrivano al Pronto Soccorso bambini con traumi ci sono le cadute. Nella maggior parte sono eventi di modesta entità, ma talvolta gli esiti di questi incidenti possono essere più importanti, come nel caso di una lesione delle vertebre”. Scivoloni in piscina sul pavimento bagnato, cadute sui gonfiabili o urti ricevuti sui tappeti elastici, distorsioni durante giochi di movimento: una piccola distrazione o l’euforia del momento possono fare abbassare la soglia normale di prudenza e procurare spiacevoli conseguenze.
Alla luce di questi rischi, per evitare che i bambini si facciamo male, occorre quindi prestare molta attenzione e alzare la guardia per rispettare sempre le regole di sicurezza.
“Particolare attenzione – continua il dottor Barozzi – va prestata alle piscine, ai gonfiabili e ai tappeti elastici perché tuffi, scivoloni sul pavimento bagnato o urti ricevuti mentre si salta possono causare i traumi più seri”.