Lo studio è stato condotto in Francia su 36 pazienti, monitorati prima e durante il sonno
Un team di ricercatori, con a capo la dottoressa Perrine Ruby, ha monitorato e registrato, attraverso gli encefalogramma, le reazioni di 36 pazienti, prima e durante il sonno.
Dai dati è emerso che chi ricorda i sogni ha una maggiore reattività celebrale. Secondo la dottoressa Perinne, questa maggiore attività non è sinonimo di cattivo o buon funzionamento del cervello, è solo un modo differente di elaborare le informazioni.