Si è scoperto che la loro attività è particolarmente ridotta nei giovani
Grazie a moderne tecniche di imaging, gli scienziati sono stati in grado di osservare il loro comportamento. Hanno notato che nei giovani, quando il livello di apprendimento è maggiore, la loro attività è particolarmente ridotta.
“E’ probabile – ha riferito Joshua T. Trachtenberg, uno degli autori dello studio – che tale comportamento sia dovuto al fatto che durante la giovinezza siamo portati ad apprendere più informazioni possibili per cui l’attività di tali “neuroni inibitori” viene ridotta al minimo. Da adulti, poiché la nostra formazione è quasi completa, non essendo più necessario memorizzare ogni nuova singola informazione, la loro attività aumenta in maniera consistente, ostacolando il nostro apprendimento”.