La ricerca “Pisa Syndrome in Parkinson’s disease: an observational multicenter italian study” ha coinvolto 1631 pazienti affetti da Malattia di Parkinson. Di questi 143 (l’8.8%) presentavano Pisa Syndrome associata nel 68% dei casi a Camptocormia e/o Anterocollo. In particolare, è emerso come uno stadio avanzato di malattia e il trattamento farmacologico con levodopa e dopamino-agonisti aumentino il rischio di sviluppare la Sindrome rispettivamente del 46% e del 93%. Fattori muscolo-scheletrici come l’osteoporosi e la presenza di artrosi aumentano, a loro volta, il rischio del 66%, mentre la presenza di disturbi della deambulazione accresce il rischio di circa tre volte.
“Per la prima volta in letteratura – spiega Tinazzi – abbiamo mostrato l’elevata prevalenza del disturbo, i possibili fattori di rischio implicati nella sua insorgenza, le condizioni mediche più frequentemente associate nonche’ l’impatto sulla qualità di vita di tali condizioni nelle persone affette da malattia di Parkinson. I risultati dello studio si rivelano di notevole importanza non solo per implementare le conoscenze circa la fisiopatologia dei disturbi posturali, a oggi quasi sconosciuta, ma anche per pianificare specifici percorsi diagnostico-terapeutici al fine di prevenire lo sviluppo di tali condizioni e di instaurare un trattamento mirato”.
Il lavoro scientifico nasce da una ricerca basata su studi pilota clinici, neurofisiologici e di neuroimaging condotti negli ultimi anni da Tinazzi con il contributo di preziosi collaboratori quali Sarah Ottaviani, Giovanna Squintani, Tommaso Bovi, Federica Bombieri della sezione di Scienze Motorie, Christian Geroin e Marialuisa Gandolfi della sezione di Medicina Fisica e Riabilitazione. Si tratta del quarto studio osservazionale multicentrico italiano coordinato dal team dell’Ateneo Scaligero, relativo agli aspetti clinici e fisiopatologici della malattia di Parkinson e dei Parkinsonismi. Hanno, inoltre, collaborato altri 21 centri e università italiane specializzati nella Malattia di Parkinson e Disordini del Movimento tra cui il Centro Parkinson dell’Università di Salerno.
Per interviste e approfondimenti – Prof. Michele Tinazzi 3466065333