Oggi l’incontro sulle ultime novità anche in tema di chirurgia
“L’iniziativa – spiega Cuneo – nasce dall’esigenza di illustrare agli operatori sanitari l’opportunità di affrontare, da una prospettiva multidisciplinare una patologia largamente diffusa come il mal di schiena”.
L’obbiettivo è fare chiarezza sulle metodiche diagnostiche più corrette, sulle prospettive chirurgiche e sulle terapie farmacologiche al momento disponibili, nonché sugli interventi di tipo mini-invasivo previsti e condivisi dal Servizio Sanitario Regionale. Nell’occasione verranno fornite indicazioni precise anche sui percorsi fisiatrici e sui trattamenti fisioterapici praticabili e ottenibili alla luce delle indicazioni fornite dalla Regione .
Dopo aver trattato preliminarmente questi temi, sarà discusso il fondamentale aspetto della diagnosi e della gestione delle fratture vertebrali con l’illustrazione delle più moderne terapie e dei traguardi attesi nell’immediato. Nel sottolineare l’importanza di un approccio multidisciplinare e non monospecialistico al mal di schiena, la giornata si propone di fornire le indicazioni per meglio e più efficacemente intervenire nel ridurre la sofferenza per una patologia estremamente diffusa e certamente complessa è largamente diffusa specie in età adulta.
“Non va dimenticato – sottolinea Gian Luca Cuneo – che il mal di schiena e le patologie connesse, rappresentano una delle maggiori cause di impedimento di tante attività economiche soprattutto in termini di incremento dei costi sociali come conseguenza della perdita di ore lavorative e della richiesta di reiterati interventi assistenziali.”
Il convegno vede la partecipazione di specialistici che operano non solo nella Asl8 ma anche al CTO e dall’azienda ospedaliera di Careggi e al Policlinico Le Scotte di Siena.