“La nostra ricerca – ha sottolineato – ha confermato nella pratica clinica i dati degli studi controllati, evidenziando nell’arco di 12 mesi una riduzione dell’emoglobina glicata superiore a 1 punto (-1,2%) e un significativo e duraturo calo del BMI (-1,3); inoltre, la probabilità di raggiungere i target di glicata era doppia per i pazienti nelle prime fasi di malattia, che provenivano da trattamento con sola metformina. I nostri dati rafforzano altresì l’importanza delle evidenze real life nell’approccio al paziente diabetico”.
Liraglutide è stato posto in commercio in Italia nel 2010 e da allora più di 50.000 pazienti hanno potuto beneficiare di questa opportunità terapeutica che ha dimostrato una efficacia glicemica superiore alle terapie disponibili (inclusa l’insulina) e numerosi ed importanti effetti come la riduzione del peso corporeo, l’attenuazione del senso della fame, la riduzione della glicemia sia a digiuno sia post prandiale, la riduzione della pressione sistolica, un miglioramento del profilo lipidico ed effetti anti infiammatori in attesa di conferme sperimentali.
Il programma internazionale di studi clinici LEAD, eseguito per l’ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’EMA, non solo ha provato che la maggiore efficacia glicemica della liraglutide si ha nel trattamento precoce della persona con diabete possibilmente di breve durata di malattia, ma sono diventati un benchmark per la progettazione ed esecuzione di tutti gli studi registrativi di ogni molecola antidiabetica proposta dal 2010 in poi. Dal programma LEAD sono scaturiti numerosi altri studi clinici che hanno portato liraglutide ad avere, unico nella sua classe, l’indicazione nell’insufficienza renale di grado moderato e, grazie ai risultati degli studi clinici BEGIN ADD-ON e LIRA ADD2BASAL, la rimborsabilità in associazione alle insuline basali, migliorandone l’efficacia glicemica associata ad una riduzione del peso.
Il prossimo passo sarà quello di svelare alla comunità diabetologica mondiale i risultati del grande studio sulla sicurezza cardiovascolare LEADER® in dirittura di arrivo e i cui dati sono attesi al congresso americano ADA nel 2016, a giugno.
“In 5 anni liraglutide è divenuto uno dei farmaci più studiati per i pazienti affetti da diabete di tipo 2 non controllati da metformina, sia per la sua superiore efficacia glicemica che per i suoi effetti benefici extra-pancreatici principalmente sulla riduzione del peso: i dati clinici lo hanno provato, gli studi real life lo hanno confermato, la ricerca clinica prosegue e riserverà interessanti novità”, conclude Lapolla.
Novo Nordisk
Novo Nordisk è un’azienda farmaceutica con più di 90 anni di storia nell’innovazione e nella leadership per la terapia del diabete. Quest’eredità ci ha dato l’esperienza e le capacità che ci permettono di aiutare le persone a sconfiggere altre serie condizioni croniche: emofilia, disturbi della crescita e obesità. Con sede in Danimarca, Novo Nordisk ha circa 39.700 dipendenti in 75 Paesi e commercia i propri prodotti in oltre 180 Stati.