Una rivoluzione in questo campo. L’intervento è durato 20 minuti
“L’ipnosi è stata indotta – ha detto Enrico Facco – facendo chiudere gli occhi e contemporaneamente suggerendo verbalmente la realizzazione di uno stato di rilassamento e senso di benessere. Successivamente, l’ipnosi è stata approfondita facendo immergere la paziente nell’immaginazione di un paesaggio piacevole (una spiaggia tropicale) e creando un’analgesia ipnotica focalizzata nella sede dell’intervento, analogamente al protocollo di ipnosi già da tempo utilizzato per la sedazione nelle cure odontoiatriche“.
Si tratta di una rivoluzione in campo anestesiologico, soprattutto in casi selezionati, come questa paziente che presentava una forte sensibilità ai farmaci e un grave rischio di reazioni allergiche. Alla quarantaduenne è stato rimosso il tumore con una incisione di 6 cm per tre e tre cm di profondità, rimuovendo il tessuto adiposo sotto il tumore stesso, ma preservando la fascia profonda. Durante l’operazione, che è durata in tutto una ventina di minuti dall’inizio dell’incisione, la paziente non ha avvertito dolore e i parametri pressori e cardiaci si sono mantenuti perfettamente stabili.