Tre gli elementi da tenere in considerazione.
«Innanzitutto occorre sfatare un falso mito» -spiega Verza-«Non bisogna rimanere fermi o immobili a letto: non c’è alcuna evidenza scientifica che conferma la necessità di rimanere coricati per ore se non addirittura per qualche giorno. È questa una falsa credenza diffusa soprattutto per le donne che si sono sottoposte ad inseminazione intrauterina o transfer embrionale con un trattamento di procreazione assistita. Non serve sospendere tutte le attività nelle due settimane in attesa del test di gravidanza; è possibile fare una normale vita: fare la spesa, camminare, guidare, andare in ufficio. Tutto questo usando un po’ di buon senso: quindi evitando sforzi eccessivi o un’attività intensa in palestra».
Infatti alle pazienti che si rivolgono a ProCrea, subito dopo l’impianto dell’embrione viene raccomandata una pausa di 15-30 minuti. «Poi possono tranquillamente tornare a casa», ricorda Verza. «Pensiamo a quello che avviene con una gravidanza naturale: non vengono adottate particolari attenzioni sul fronte del riposo».
Particolari attenzioni però vengono richieste per quanto riguarda le sostanze chimiche e gli elementi inquinanti che sono comunemente presenti nelle nostre case e nella vita di tutti i giorni.
Spiega lo specialista di ProCrea: «È importante evitare o, al massimo, limitare ogni contatto con le sostanze chimiche. Banalmente, si tratta di evitare o comunque ridurre l’utilizzo di detersivi e detergenti particolarmente aggressivi. Inoltre, non programmare la tinta dei capelli proprio in questi giorni e possibilmente limitare l’uso di creme estetiche che, per quanto possano essere indicate come naturali, contengono sempre una quota di componenti chimici che possono risultare dannosi».
Terzo, anche a tavola seguire dei piccoli accorgimenti perché l’apporto dell’alimentazione è importante.
«Diversi studi scientifici hanno evidenziato che l’assunzione di cibi preconfezionati, con conservanti e dei cosiddetti cibi spazzatura può essere dannoso per la salute riproduttiva», aggiunge Verza. «Viceversa, fa bene scoprire o riscoprire le verdure e la frutta di stagione, consumate possibilmente crude per conservare meglio le vitamine che contengono. È utile prediligere il pesce alle carni rosse e alle carni lavorate. I legumi inoltre sono un’ottima fonte di proteine sono ottimi».
Quasi superfluo, ma meglio ricordarlo, che fumo e alcol sono nemici della fertilità, oltre che della salute. Raccomanda lo specialista: «Uno stile di vita corretto è alla base non solo di una buona salute, ma anche è il primo passo per guardare ad una gravidanza con maggiori speranze».