I quattro comportamenti degli Italiani nella salute orale
“Il quadro allarmante – sottolinea Enrico Finzi, presidente Astra Ricerche e curatore dell’indagine – non muta in tema di parodontite: solo il 31,2% degli italiani ne ha una conoscenza adeguata, solo il 10,8% riconosce correttamente che la parodontite è una malattia che colpisce tutte le strutture del parodonto e non solo le gengive e soltanto il 2,5% sa che si tratta di una malattia provocata da batteri. Più in generale quasi il 40% dei nostri connazionali crede ancora che la parodontite sia una malattia non curabile”.
Per aiutare gli Italiani a prendersi cura della propria salute orale in maniera più attiva e consapevole, l’Istituto di Ricerca e Formazione in Microdentistry ha stilato un decalogo di azioni e di comportamenti da mettere in pratica – a partire dai più piccoli – per prevenire e riconoscere ai primi sintomi le patologie di denti e bocca”, spiega Francesco Martelli, direttore scientifico dell’Istituto.
Ecco il decalogo: Iniziare la prevenzione in età scolare; Controllare con attenzione lo stato delle gengive, dopo l’eruzione dei denti definitivi; Effettuare l’igiene professionale almeno ogni 4/6 mesi; Eseguire alla pubertà un test di rischio per la valutazione dei fattori genetici; Effettuare tempestivamente le sigillature di denti con solchi profondi e recettivi per la carie. Eseguire un test microbiologico in caso di parodontite clinicamente conclamata; Sottoporsi al trattamento preventivo della parodontite; Ridurre le sigarette a non più di 3 o 4 al giorno e abolire sigari e pipe (Il fumo aumenta da 7 a 10 volte il rischio di perdere i denti per la parodontite e le terapie sono meno efficaci in caso di tabagismo). Eseguire controlli medici specifici in caso di diabete, aterosclerosi e osteoporosi; Rivolgersi ad uno specialista stomatologo in caso di lesioni della mucosa orale gengivale.