“La bicicletta a pedalata assistita – spiega Castellacci – è perfetta per chi desidera fare movimento senza affaticarsi eccessivamente e in piena sicurezza, perché la trazione elettrica consente di percorrere lunghi tragitti che presentano anche saliscendi molto impegnativi e asseconda la pedalata in maniera armonica senza provocare traumi al proprio corpo”.
“Il vantaggio della bicicletta elettrica, rispetto a quella tradizionale e prediletta dagli sportivi, è quello di poter beneficiare del movimento fisico senza stressare eccessivamente il corpo con carichi non adeguati alle proprie possibilità e apportando considerevoli miglioramenti all’apparato circolatorio, alle articolazioni e alla muscolatura. Se ci si affatica troppo, invece, vengono meno gli effetti benefici della pedalata. La bicicletta elettrica – suggerisce il professore – è veramente adatta a tutti: più la si usa più si riesce a mantenere la propria forma fisica senza sedute stressanti in palestra. Se diventa un’abitudine spostarsi in bicicletta poi, – conclude Castellacci – a trarne vantaggio sono sia la nostra salute che l’ambiente in cui viviamo”.
Gli amanti delle sfide, invece, possono migliorare gradualmente le proprie performance scegliendo tra i vari livelli di assistenza, che consentono di utilizzare la bicicletta elettrica come una tradizionale o farsi aiutare dal motore per i tratti più impegnativi o per tragitti più lunghi. La bicicletta elettrica appare, quindi, una scelta idonea sia per i pendolari che si dividono tra viaggi in auto o sui mezzi pubblici per raggiungere l’ufficio e i centri sportivi, sia per coloro che vogliono staccare dalla ruotine quotidiana facendo una passeggiata all’aria aperta, magari spingendosi fino a località prima “irraggiungibili” per godersi panorama e relax.
Il professore Castellacci fa, infine, una confessione: “Prima di salire a bordo della mia eB1, non riuscivo a percorrere in bicicletta la salita che conduce alla mia abitazione, adesso invece l’affronto con leggerezza, senza fatica e sorridendo!”.
Ma la bicicletta elettrica non è per i pigri? L’ortopedico dei calciatori smentisce anche questo luogo comune: “Scegliere la bicicletta invece della macchina per percorrere tragitti di breve-medio raggio costituisce una buona norma per combattere la pigrizia proprio perché fa fare movimento pedalando in maniera costante e, in secondo luogo, è una scelta intelligente per risparmiare e ridurre l’emissione di CO2 nell’ambiente”.
Ecco allora le 10 ragioni per scegliere la bicicletta elettrica, secondo Enrico Castellacci:
1) E’ perfetta per chi desidera fare movimento senza affaticarsi eccessivamente
2) Aiuta a mantenersi in forma in piena sicurezza
3) Non stressa eccessivamente il corpo con carichi non adeguati alle proprie possibilità
4) Apporta considerevoli miglioramenti all’apparato circolatorio, alle articolazioni e alla
muscolatura
5) Evita sedute stressanti in palestra
6) E’ una buona norma per combattere la pigrizia e la sedentarietà
7) E’ adatta a tutte le età
8) Aiuta a ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente
9) L’attività all’aria aperta stimola le endorfine, alleate del nostro buon umore
10) Permette di aumentare gradualmente le proprie prestazioni fisiche