In cosa consiste il Morbo di Crohn?
Oggi parliamo del Morbo di Chron con il Dott. Luca Bordoni, Proctologo del Centro Medico Unisalus a Milano.
Si tratta di una malattia infiammatoria intestinale, che causa infiammazione del tratto digestivo, che può portare a dolori addominali, grave diarrea, affaticamento, perdita di peso e malnutrizione.
L’infiammazione causata dalla malattia di Crohn può coinvolgere diverse aree del tratto digestivo in persone diverse.
L’infiammazione causata si diffonde spesso in profondità negli strati del tessuto intestinale interessato.
La malattia di Crohn può essere sia dolorosa che debilitante e talvolta può portare a complicazioni potenzialmente molto serie.
Mentre non esiste una cura nota per la malattia di Crohn, le terapie possono ridurre notevolmente i suoi segni e sintomi e persino portare a remissione a lungo termine.
Con il trattamento, molte persone con la malattia di Crohn sono in grado di ritornare ad una vita normale.
Quali sono i sintomi del morbo di Crohn?
In alcune persone con questa malattia, è interessato solo l’ultimo tratto dell’intestino tenue (ileo).
In altri, la malattia è limitata al colon (parte dell’intestino crasso).
Le aree più comuni colpite dal morbo di Crohn sono l’ultima parte dell’intestino tenue e del colon.
I segni e sintomi del morbo di Crohn possono variare da lievi a gravi: di solito si sviluppano gradualmente, ma a volte si accendono all’improvviso, senza preavviso. Potresti anche avere periodi di tempo in cui non hai segni o sintomi. Si tratta della cosiddetta remissione.
Tra i segni principali abbiamo diarrea, febbre, fatica e dolori o crampi addominali. A volte anche sangue nelle feci, piaghe nella bocca o appetito ridotto.
Quando è consigliabile consultare un dottore specialista?
È opportuno consultare un medico specialista se si hanno persistenti cambiamenti nelle abitudini intestinali o se si è in presenza di uno qualsiasi dei segni e sintomi visti appena sopra.
Quali sono le cause del Morbo di Crohn?
La causa esatta della malattia è ancora un mistero.
In precedenza, si sospettava che le principali cause fossero dieta e stress, ma ora i medici sanno che questi fattori possono aggravare ma non causare la malattia di Crohn.
Numerosi fattori, come l’ereditarietà e un sistema immunitario malfunzionante, probabilmente svolgono un ruolo nel suo sviluppo.
Come si effettua la diagnosi del Morbo di Crohn?
Il medico probabilmente diagnosticherà la malattia di Crohn solo dopo aver escluso altre possibili cause per i tuoi segni e sintomi. Non esiste un test per diagnosticare la malattia di Crohn.
Quindi si tratta di una diagnosi per esclusione.
Quali sono i trattamenti per la cura del Morbo di Crohn?
Al momento non esiste una cura per la malattia di Crohn e non esiste un trattamento adatto a tutti.
L’obiettivo del trattamento medico è ridurre l’infiammazione che scatena i segni e i sintomi. Serve anche a migliorare la prognosi a lungo termine limitando le complicanze. Nel migliore dei casi, ciò può portare non solo al sollievo dei sintomi, ma anche alla remissione a lungo termine.
I farmaci antinfiammatori sono spesso un primo passo nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale.
In particolare, farmaci corticosteroidi oppure farmaci soppressori del sistema immunitario.
Qual è la terapia nutrizionale associata al morbo di Crohn?
Il medico potrebbe raccomandare una dieta speciale somministrata tramite un sondino (nutrizione enterale) o sostanze nutritive iniettate in una vena (nutrizione parenterale) per trattare la malattia di Crohn.
Questo può migliorare la tua alimentazione generale e consentire all’intestino di riposare. Il riposo intestinale può ridurre l’infiammazione a breve termine.
Quando ricorrere alla chirurgia per la cura del morbo di Crohn?
Se tutte le raccomandazioni di cui sopra non portano nessun tipo di beneficio, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. Quasi la metà di quelli con malattia di Crohn richiederà almeno un intervento chirurgico. Tuttavia, la chirurgia non cura la malattia di Crohn.
Durante l’intervento chirurgico, il chirurgo rimuove una parte danneggiata del tratto digestivo e quindi ricollega le sezioni sane.
I benefici dell’intervento chirurgico per la malattia di Crohn sono generalmente temporanei. La malattia si ripresenta, spesso vicino al tessuto ricollegato.
L’approccio migliore è seguire un intervento chirurgico con farmaci per ridurre al minimo il rischio di recidiva.
L’importante è comunque sempre bene affidarsi alle mani del proprio medico di fiducia che, solitamente in questi casi è il Proctologo.
Questo specialista oltre che il morbo di Chron, tratta molte alte patologie relative all’ano e all’apparato gastrointestinale. Ad esempio tratta le fistole anali, la stitichezza, i condilomi e cura le emorroidi.