In quest’ottica, vari saranno i temi affrontati. Innanzitutto, la presentazione della nuova Piramide Alimentare Transculturale, con l’obiettivo di integrare i principi della dieta mediterranea con le tradizioni alimentari di altri popoli,visto che ormai l’Italia è un paese multiculturale. L’attenzione prestata all’alimentazione è data anche dal fatto che Milano ospita l’Expo. A tal proposito, si parlerà di disturbi del comportamento alimentare che oggi si manifestano sempre più precocemente e con modalità diverse dal passato. Un ulteriore argomento che verrà trattato, perché sottovalutato, sarà l’ipertensione arteriosa in età pediatrica, incentrando l’attenzione sulla prevenzione già nell’infanzia, che porterebbe a ridurre i rischi cardiovascolari, prima causa di mortalità in età adulta. Dibattiti ci saranno anche sull’infertilità maschile, poiché è proprio in questo periodo della vita che nascono la maggior parte dei problemi andrologici, quindi con controlli regolari e stili di vita corretti si potrà salvaguardare il potenziale riproduttivo delle coppie italiane.
Il Children’s Hospital of Philadelphia, il più antico ospedale pediatrico dell’USA, sarà presente in una Tavola rotonda per discutere del calo delle coperture vaccinali che hanno fatto riemergere malattie che si pensavano debellate. Sono stati annunciati la stesura di una Carta per i diritti del bambino disabile in ospedale e il lancio di una App destinata agli operatori del pronto soccorso per gestire correttamente le emergenze del bambino con malattie croniche e rare. Un’intera sessione, aperta da Giovanni Maria Flick, sarà dedicata ai diritti dei bambini, in particolare su alcuni problemi bioetici di grande attualità relativi ai nati estremamente pretermine, alla procreazione assistita e al consenso informato. Sarà sancita la nascita della Federazione delle Societá Scientifiche e Associazioni Pediatriche, per dare più forza e di unità alla pediatria.
Il 6 giugno, a conclusione, si terrà un talkshow, moderato da Bianca Berlinguer e Giovanni Corsello, aperto alle famiglie per un confronto diretto con i genitori per dare ascolto alle loro preoccupazioni e ai loro punti di vista. I bambini, invece, potranno intrattenersi in uno spazio di accoglienza e gioco. Dunque, la finalità è quella di mettere il bambino al centro dell’attenzione delle istituzioni, consapevoli che il bambino di oggi sarà il futuro di domani.
Vito Gigante