“Lo studio – spiega Silvia Soddu – dimostra che HIPK2, una proteina coinvolta in molti processi cellulari, riveste un ruolo diretto nel controllo della divisione del citoplasma, come dimostrano gli esperimenti condotti dalla dott.ssa Cinzia Rinaldo e dai loro collaboratori. Infatti, nel momento in cui due cellule figlie si stanno separando, sia HIPK2 sia l’istone H2B, una proteina nucleare la cui funzione principale è legare e tenere nella sua forma compatta il DNA, si localizzano sul ponte di citoplasma che ancora unisce le due cellule, il cosiddetto midbody. Successivamente l’HIPK2, mediante un processo di fosforilazione, promuove l’attivazione dell’istone e avvia una normale divisione cellulare”.
Sebbene alcune cellule binucleate (tetraploidi) siano normalmente presenti nel nostro organismo, come per esempio nel cuore e nel fegato, la formazione di cellule tetraploidi a causa dell’assenza della proteina HIPK2 durante la divisione del citoplasma causa instabilità genomica e predispone alla proliferazione di cellule tumorali.
Questi dati hanno portato a descrivere meglio il processo che controlla la stabilità del genoma e a identificare un nuovo meccanismo di prevenzione della formazione di cellule tetraploidi, potendo usare la proteina HIPK2 come marker per alcuni tumori. I risultati finora ottenuti indicano che la localizzazione di HIPK2 e di H2B non è legata soltanto alla loro attività di riparazione, a seguito di danni subìti dal DNA, ma che la presenza di HIPK2 è necessaria per una normale divisione cellulare. Inoltre questo studio è il primo che riconosca all’istone H2B un ruolo extra – nucleare, indipendente dalla presenza di DNA.
“L’interessante scoperta – evidenzia il prof. Ruggero De Maria, direttore scientifico IRE – rappresenta un primo passo verso terapie mirate che impediscano la proliferazione delle cellule neoplastiche, bloccando proprio la fosforilazione, da parte dell’HIPK2, dell’istone H2B nelle cellule in divisione”.
Il lavoro è stato realizzato grazie ai fondi dell’AIRC e del Ministero della salute – Bando giovani ricercatori.