A Ostia il workshop internazionale sulla dislessia. Due giorni con esperti dall’Italia e dall’estero
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono sempre più frequenti tra gli alunni delle scuole europee. Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Science”, ne soffre fino al 10% della popolazione (2-3 alunni per classe). In Europa, tra i bambini con disturbo dell’attenzione, i dislessici rappresentano una percentuale compresa tra il 33 e il 45%, mentre l’11% è affetto da didasculia.
Il Dipartimento di Prevenzione della RMD, attraverso otto Presidi Sanitari Scolastici in 7 istituti del X Municipio, ha avviato un intervento di rete scuola-famiglie-ASL per gli alunni con diagnosi di DSA, varando il progetto “Un futuro per la dislessia” e avvalendosi di un nuovo ausilio didattico denominato “EdiTouch”.
L’ausilio nasce da un progetto personale di Marco Iannacone, padre di un bambino dislessico, informatico nella Società Digitally Different. Con l’ASL sono stati avviati corsi di formazione per insegnanti, specialisti e genitori, affinché potessero supportare i ragazzi a scuola e a casa per svolgere le normali attività di studio usando questo innovativo strumento didattico. L’iniziativa ha ricevuto il premio “Globo Tricolore 2013 alla Didattica”, promosso dalla giornalista del Tg1 Patrizia Angelini, presidente del progetto “BEST: laboratori e doposcuola per BES/DSA”.