Il siero viso e la crema sono due pilastri della skincare. Per questo, spesso ci si chiede quale sia la vera differenza tra siero e crema viso, se l’uno possa sostituire l’altro o in quale sequenza debbano essere applicati per massimizzarne l’efficacia. La risposta non è banale e risiede nella loro formulazione, nella loro funzione specifica e nella loro capacità di penetrazione all’interno degli strati cutanei.
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Skincare: differenza tra crema e siero viso
La principale differenza tra siero e crema viso risiede nella loro struttura e concentrazione. Il siero viso è una formulazione a base acquosa o oleosa, dalla consistenza tipicamente leggera e fluida, pensata per veicolare un’alta concentrazione di principi attivi (come vitamine, antiossidanti, peptidi o acido ialuronico) in profondità. La sua struttura molecolare è generalmente più piccola, il che gli permette di penetrare oltre lo strato superficiale dell’epidermide, agendo sugli strati più profondi e affrontando problematiche specifiche (come macchie, rughe, disidratazione profonda).
La crema viso, d’altra parte, è una formulazione più densa, un’emulsione di acqua e olio (O/W o W/O). La sua funzione principale non è solo quella di veicolare principi attivi, ma soprattutto di idratare, nutrire e creare una barriera protettiva sulla superficie della pelle. Questa barriera, chiamata anche film idrolipidico, riduce la perdita d’acqua transepidermica (TEWL) e protegge la pelle dagli agenti esterni. Dunque, la differenza tra siero e crema viso si traduce in un diverso obiettivo d’azione: il siero mira a trattare in profondità, mentre la crema mira a proteggere e sigillare l’idratazione in superficie.
Quando usare il siero e quando la crema?
L’utilizzo del siero e della crema è un’azione sinergica e non un’alternativa. Per una skincare routine ottimale, entrambi i prodotti sono necessari, ma vengono applicati in momenti diversi della giornata in base al loro ruolo. Il siero si applica sempre prima della crema.
Al mattino, dopo la detersione e l’applicazione di un tonico, un siero con antiossidanti (come la Vitamina C) è ideale per proteggere la pelle dai danni ambientali e dai radicali liberi, seguito da una crema leggera con fattore di protezione solare (SPF). La sera, invece, si può optare per un siero focalizzato sulla riparazione e sulla rigenerazione (ad esempio con Retinolo o peptidi), sempre sigillato da una crema più ricca e nutriente che supporti il processo di rinnovamento cellulare notturno.
A cosa serve il siero per il viso?
Il siero viso è il vero e proprio “trattamento intensivo” della routine di bellezza. La sua funzione è quella di risolvere problemi cutanei specifici grazie all’elevata concentrazione di ingredienti attivi. Non è un semplice idratante; è un concentrato che agisce dove la crema fatica ad arrivare con la stessa intensità. Se si hanno problemi di iperpigmentazione, si userà un siero illuminante; per le linee sottili, un siero anti-età ricco di peptidi; per la disidratazione profonda, un siero a base di Acido Ialuronico a basso peso molecolare.
Inoltre, grazie alla sua texture leggera, il siero viene assorbito rapidamente, il che lo rende un veicolo incredibilmente efficiente per gli ingredienti. Nonostante la sua leggerezza, non sostituisce la crema, ma la potenzia, preparando il terreno per la successiva fase di idratazione e protezione. È la sua capacità di agire in profondità che definisce la sua importanza e lo differenzia nettamente dalla crema.
Qual è il ruolo della crema?
Il ruolo della crema viso è duplice e imprescindibile. In primo luogo, essa fornisce l’idratazione necessaria agli strati più esterni della pelle, migliorando l’elasticità e l’aspetto generale. In secondo luogo, e questo è il punto cruciale che la distingue dal siero, la crema agisce come un “sigillante”. Dopo che il siero ha svolto la sua azione in profondità, la crema crea uno strato superficiale (film idrolipidico) che ha la funzione di evitare l’evaporazione sia dell’acqua naturalmente presente nella pelle che degli attivi preziosi appena applicati con il siero.
Senza la crema, anche il siero più concentrato perderebbe rapidamente la sua efficacia, poiché l’idratazione e gli attivi non verrebbero trattenuti. La crema, inoltre, contiene spesso ingredienti emollienti e occlusivi che rinforzano la barriera cutanea, proteggendola da inquinamento, sbalzi termici e altri stress ambientali. Pertanto, la differenza tra siero e crema viso è che l’uno tratta, mentre l’altra protegge e fissa.
Quanto tempo deve passare dal siero alla crema?
La domanda su quanto tempo debba passare tra l’applicazione del siero e quella della crema è molto comune e la risposta è dettata dalla necessità di permettere al siero di essere assorbito completamente. Un’attesa ottimale si aggira intorno ai 30-60 secondi, ma in generale, è sufficiente aspettare che il siero non lasci più la pelle visibilmente umida o appiccicosa al tatto.
Questo breve lasso di tempo è cruciale affinché la formula leggera e concentrata del siero possa penetrare adeguatamente. Se si applica la crema immediatamente dopo il siero, si rischia di diluire o “spingere” il siero in superficie. Una volta che il siero è stato assorbito, l’applicazione della crema può procedere per sigillare il tutto. Non bisogna esagerare con i tempi, altrimenti la pelle potrebbe seccarsi leggermente, e in quel caso la crema non agirebbe in modo ottimale. È un equilibrio delicato che definisce l’efficacia della stratificazione.
Il siero viso sostituisce la crema?
La risposta netta a questa domanda, considerando la fondamentale differenza tra siero e crema viso, è no, il siero viso non sostituisce la crema.
Come ampiamente discusso, il siero è un concentrato di attivi che agisce in profondità per risolvere problemi specifici, ma la sua formulazione è generalmente priva o carente di agenti occlusivi ed emollienti necessari per creare quella barriera fisica di protezione che solo la crema può fornire. Una pelle trattata con il solo siero, anche se riccamente idratata negli strati profondi, rimarrebbe vulnerabile alla perdita d’acqua superficiale (TEWL) e agli agenti esterni.
La crema, con la sua componente lipidica, è l’elemento essenziale che sigilla l’idratazione e protegge la pelle. L’unica possibile eccezione potrebbe essere per pelli estremamente grasse e in climi molto umidi, dove un siero leggero con proprietà idratanti potrebbe teoricamente bastare, ma si tratta di casi molto specifici e, nella maggior parte dei casi, la combinazione dei due prodotti è la chiave per una pelle sana e protetta.
Come scegliere i prodotti più adatti al tipo di pelle
Scegliere i prodotti giusti è cruciale per massimizzare l’efficacia della skincare. La chiave è identificare le esigenze della propria pelle e considerare la differenza tra siero e crema viso in relazione a tali esigenze.
- Pelle secca: necessita di sieri ricchi di acido Ialuronico e ceramidi, seguiti da creme molto ricche e nutrienti, con una prevalenza della fase oleosa, per ricostruire la barriera lipidica.
- Pelle grassa/mista: l’obiettivo è controllare il sebo. Si opta per sieri a base di niacinamide o acido salicilico per purificare, e si deve scegliere una crema viso molto leggera, in gel o a base acquosa, che idrati senza appesantire o ungere ulteriormente.
- Pelle matura: richiede sieri ad alta concentrazione di attivi anti-età come retinolo (la sera) e Vitamina C (il giorno), seguiti da creme ricche di peptidi e antiossidanti che supportino l’elasticità e la compattezza.
- Pelle sensibile: sia il siero che la crema devono contenere ingredienti lenitivi e calmanti (come l’aloe o il pantenolo) e devono essere privi di profumi, alcol e coloranti che possano irritare.
Per una skincare routine veramente su misura che tenga conto delle specifiche esigenze cutanee, il consiglio è sempre quello di consultare un dermatologo, un’estetista o altre figure come il cosmetologo che possono scegliere la combinazione perfetta di prodotti in base al tipo di pelle e agli obiettivi da raggiungere.
