Sugaring: come funziona, pro e contro rispetto alla cera

Sugaring: come funziona, pro e contro rispetto alla cera

Quando si parla di epilazione, lo sugaring emerge come uno dei metodi più amati da chi cerca un’alternativa naturale e delicata alla ceretta tradizionale. Questa tecnica, che affonda le sue origini nell’antico Egitto, utilizza una semplice miscela di zucchero, acqua e limone per rimuovere i peli superflui in modo efficace ma non aggressivo. Sempre più estetiste e centri specializzati propongono lo sugaring come trattamento di punta per chi ha la pelle sensibile o desidera un risultato duraturo senza irritazioni. Ma come funziona davvero? E quali sono i suoi vantaggi e limiti rispetto alla cera tradizionale?

Che cos’è lo sugaring e come si fa?

Lo sugaring, conosciuto anche come ceretta araba o ceretta con pasta di zucchero, è una tecnica di epilazione naturale basata sull’uso di una pasta ottenuta da tre ingredienti semplici: zucchero, acqua e succo di limone. Questi componenti vengono scaldati insieme fino a ottenere un composto denso e ambrato, simile a un miele elastico, che può essere applicato direttamente sulla pelle.

A differenza della cera tradizionale, che aderisce anche alle cellule morte e al film idrolipidico della pelle, la pasta di zucchero agisce solo sul pelo. Questo rende lo sugaring meno doloroso e più rispettoso dell’epidermide. Inoltre, essendo completamente naturale e privo di resine chimiche, riduce il rischio di reazioni allergiche o follicoliti.

Un altro aspetto interessante è che la pasta di zucchero si rimuove facilmente con acqua, senza lasciare residui appiccicosi. Proprio per questo lo sugaring è considerato un metodo “eco-friendly”, poiché non richiede l’uso di strisce, solventi o oli post-epilazione.

La pasta di zucchero è una miscela naturale di zucchero, acqua e limone, ideale per le pelli sensibili

Come si usa la pasta di zucchero per la ceretta?

L’applicazione della pasta di zucchero richiede una certa manualità, ma con la pratica diventa un gesto naturale. La pasta viene prelevata a temperatura ambiente e modellata con le dita, fino a ottenere una consistenza malleabile. Si stende nella direzione opposta alla crescita del pelo e si rimuove seguendo il verso naturale, esattamente il contrario della cera classica.

Questo passaggio è fondamentale: tirando nel verso del pelo, si evita di spezzarlo e si riduce la probabilità di peli incarniti. Il risultato è una epilazione più delicata, con pelle liscia e morbida anche nei giorni successivi.

Lo sugaring è adatto a quasi tutte le zone del corpo — gambe, ascelle, braccia, viso, inguine — e può essere utilizzato anche su pelli particolarmente sensibili, come quelle soggette a irritazioni o capillari fragili.

Un altro vantaggio è che la pasta di zucchero può essere riscaldata solo leggermente (non più di 37-38°C), evitando così scottature o arrossamenti, frequenti con la ceretta calda tradizionale.

Con lo sugaring i peli vengono rimossi nel verso di crescita, riducendo dolore e irritazioni

Qual è il tipo di ceretta che fa meno male?

Molti si chiedono se esista un tipo di ceretta che faccia meno male. La risposta, secondo estetiste e dermatologi, è spesso proprio lo sugaring. Il motivo principale risiede nella sua adesione selettiva: la pasta si attacca al pelo e non alla pelle, riducendo la trazione e quindi il dolore durante lo strappo.

Inoltre, poiché viene rimossa nel senso di crescita del pelo, si evita la rottura alla base del follicolo, diminuendo la comparsa di puntini rossi o peli incarniti. Per chi soffre di ipersensibilità cutanea o dermatiti da contatto, lo sugaring rappresenta quindi una scelta più dolce e tollerata.

Va però ricordato che la soglia del dolore è soggettiva e che la prima seduta può risultare più fastidiosa, specialmente se i peli sono lunghi o folti. Con il tempo, tuttavia, la ricrescita tende a essere più fine e rada, rendendo le sedute successive progressivamente più confortevoli.

Lo sugaring rispetta il film idrolipidico della pelle, evitando rossori e follicoliti

Quanto dura la ceretta con pasta di zucchero?

Uno dei principali vantaggi del sugaring è la durata dei risultati. Poiché i peli vengono estratti dalla radice, la pelle resta liscia in media per tre o quattro settimane, con variazioni individuali legate al tipo di pelle e al ritmo di crescita del pelo.

Rispetto alla ceretta tradizionale, la durata è simile, ma il vantaggio del sugaring è che può essere ripetuto anche con peli molto corti (lunghi appena 3-4 mm). Questo permette di mantenere la pelle sempre levigata senza dover attendere la ricrescita completa.

Con il tempo, inoltre, lo sugaring può contribuire a indebolire il bulbo pilifero, favorendo una crescita più lenta e meno densa. Molte persone che utilizzano regolarmente la pasta di zucchero notano infatti un miglioramento della texture della pelle e una riduzione progressiva dei peli superflui.

La pelle resta liscia fino a quattro settimane dopo la ceretta con pasta di zucchero

Qual è la differenza tra la ceretta brasiliana e la pasta di zucchero?

La ceretta brasiliana è una tecnica specifica, spesso associata all’epilazione dell’inguine, che utilizza cera calda o a rimozione senza strisce. Lo sugaring, invece, è una tecnica diversa, che può essere impiegata anche per la zona bikini, ma con una composizione e un metodo di applicazione completamente naturali.

Nella ceretta brasiliana la cera viene stesa calda, indurita e poi strappata via con decisione, rimuovendo i peli in una sola passata. Con lo sugaring, invece, si lavora con una pasta tiepida e flessibile, che viene modellata più volte sulla pelle per inglobare i peli prima della rimozione.

Questo rende la pasta di zucchero più adatta a chi desidera un approccio meno traumatico, soprattutto nelle zone delicate come l’inguine o le ascelle. Anche il post-trattamento risulta più confortevole, grazie all’azione lenitiva naturale dello zucchero e del limone, che contribuiscono a prevenire irritazioni e rossori.

Rispetto alla ceretta brasiliana, lo sugaring è più delicato e naturale sulle zone intime

Cosa non fare prima della ceretta?

Che si scelga la cera tradizionale o lo sugaring, è importante rispettare alcune regole pre-epilazione per ottenere un risultato ottimale e ridurre i rischi di irritazione. Nei giorni precedenti al trattamento, è bene evitare l’esposizione al sole, l’uso di creme autoabbronzanti o esfolianti aggressivi.

È consigliato fare uno scrub leggero un giorno prima per liberare i pori e facilitare la rimozione del pelo, ma senza irritare la pelle. Prima della seduta, la pelle deve essere pulita e completamente asciutta: residui di crema, oli o sudore possono ridurre l’adesione della pasta di zucchero e compromettere il risultato.

Un altro accorgimento fondamentale è evitare l’applicazione di profumi o deodoranti alcolici subito dopo il trattamento, poiché la pelle risulta più sensibile e reattiva. Dopo la depilazione con sugaring, è preferibile indossare abiti leggeri e traspiranti, per consentire alla pelle di respirare e rigenerarsi.

Argomenti