Sale di Epsom: 7 benefici e come usarlo per bagno e pediluvio

Sale di Epsom: 7 benefici e come usarlo per bagno e pediluvio

Il sale di Epsom o solfato di magnesio non un semplice condimento o un comune sale marino, ma un composto minerale dalle proprietà sorprendenti, noto sin dal XVII secolo e ancora oggi incredibilmente attuale. Questo “sale inglese”, come viene talvolta chiamato, è diventato un vero e proprio alleato per la cura del corpo, in particolare per i suoi effetti benefici sulla muscolatura e sulla pelle.

Che cos’è e a cosa serve il sale di Epsom?

Il sale di Epsom, conosciuto scientificamente come solfato di magnesio eptaidrato, è un minerale composto da magnesio, zolfo e ossigeno. Il suo nome deriva dalla città di Epsom, in Inghilterra, dove fu originariamente scoperto, nel 1618, in una sorgente d’acqua amara. Nonostante l’aspetto cristallino e la consistenza simile al comune sale da cucina, il sale di Epsom ha un sapore amaro e, soprattutto, una composizione chimica e delle proprietà completamente diverse.

A differenza del sale marino, che è prevalentemente cloruro di sodio, il sale di Epsom è una fonte straordinaria di magnesio, un minerale essenziale per il nostro organismo, coinvolto in centinaia di reazioni biochimiche, dalla funzione muscolare e nervosa alla regolazione della pressione sanguigna. Quando il sale di Epsom viene sciolto in acqua calda, rilascia ioni di magnesio e solfato che possono essere assorbiti attraverso la pelle, un processo noto come assorbimento transdermico. È proprio grazie a questa capacità di veicolare il magnesio in maniera efficace che il sale di Epsom è diventato celebre, soprattutto per l’uso esterno.

L’uso interno, invece, è legato principalmente alla sua spiccata azione lassativa o purgante (a seconda del dosaggio), sebbene per questa applicazione sia sempre consigliato un parere medico. L’impiego principale, e quello su cui ci concentreremo, è però quello topico, per bagni e pediluvi, un vero e proprio toccasana per il corpo e la mente.

Dove posso acquistare il sale di Epsom?

La crescente popolarità del sale di Epsom lo ha reso un prodotto facilmente reperibile, non più confinato a negozi specializzati o erboristerie. Oggi, è possibile acquistarlo in diverse tipologie di punti vendita, a seconda della purezza e della destinazione d’uso desiderata.

Una delle opzioni più comuni è la farmacia e la parafarmacia, dove spesso viene venduto come Magnesio Solfato F.U. (Farmacopea Ufficiale), garantendo un alto standard di purezza. Questo è il luogo ideale se si cerca un prodotto specificamente destinato anche a un eventuale uso interno (sempre sotto controllo medico).

Un’altra via, sempre più utilizzata, sono i negozi online specializzati in prodotti per il benessere, la cosmesi naturale o l’erboristeria, che offrono una vasta gamma di marche e formati, a volte arricchiti con oli essenziali o profumazioni specifiche per il bagno. Anche i grandi marketplace o le piattaforme di vendita al dettaglio online presentano molteplici offerte di sale di Epsom, spesso in confezioni più grandi e convenienti.

Infine, è possibile trovarlo nei supermercati più forniti, in particolare nel reparto dedicato ai prodotti per la cura del corpo o tra gli integratori alimentari, e nelle erboristerie tradizionali. Quando si acquista il sale di Epsom, è fondamentale assicurarsi che il prodotto sia puro e non contenga additivi non desiderati, specialmente se l’obiettivo è sfruttare appieno le sue proprietà terapeutiche. Controllare sempre l’etichetta per verificare che la composizione sia MgSO4·7H2O.

7 benefici del sale di Epsom

Il sale di Epsom è un vero concentrato di benessere e i suoi benefici, derivanti principalmente dall’apporto di magnesio e solfato, sono molteplici. Ecco i 7 più importanti e apprezzati per l’uso esterno:

  1. Rilassamento muscolare e sollievo dai dolori: il magnesio è un miorilassante naturale. Immergersi in un bagno arricchito con sale di Epsom aiuta ad alleviare le tensioni muscolari, i crampi e i dolori post-allenamento o dovuti a stress e affaticamento fisico. È un rimedio eccellente per gli sportivi.
  2. Riduzione dello stress e miglioramento del sonno: l’assorbimento transdermico di magnesio contribuisce alla regolazione dei neurotrasmettitori, favorendo la produzione di serotonina, l’ormone del benessere. Un bagno serale con il sale di Epsom è quindi un rituale anti-stress che prepara il corpo a un sonno più profondo e ristoratore.
  3. Azione drenante e contrasto alla ritenzione idrica: il solfato di magnesio ha un’azione osmotica che può aiutare a richiamare i liquidi in eccesso, contrastando il gonfiore e la ritenzione idrica. Questo lo rende un prezioso alleato nella lotta contro gli inestetismi della cellulite, lasciando la pelle più tonica e sgonfia.
  4. Esfoliazione naturale e pelle morbida: grazie alla sua granulometria, il sale di Epsom può essere utilizzato come un delicato scrub. Mescolato al bagnoschiuma o a un olio, rimuove le cellule morte, ammorbidisce le zone ruvide come talloni, gomiti e ginocchia, e purifica i pori, lasciando la pelle setosa e luminosa.
  5. Lenitivo per infiammazioni e irritazioni: le proprietà lenitive del magnesio aiutano a ridurre il gonfiore e l’irritazione cutanea. Il sale di Epsom è un ottimo rimedio per alleviare i disagi causati da lievi scottature solari, punture d’insetto o edemi localizzati.
  6. Piedi affaticati e cure podologiche: un pediluvio con il sale di Epsom è un toccasana per i piedi stanchi e doloranti. Non solo offre un sollievo immediato dal peso e dall’affaticamento, ma aiuta anche ad ammorbidire la pelle per la rimozione di calli e duroni, e contribuisce a contrastare i cattivi odori grazie alla sua azione purificante.
  7. Depurazione e detox cutaneo: l’immersione in acqua calda e sale di Epsom stimola la sudorazione e l’eliminazione delle tossine. Il solfato, in particolare, è cruciale per i percorsi di depurazione dell’organismo, svolgendo un ruolo nel processo di disintossicazione del fegato (per uso esterno non ha l’azione purgante di quello orale, ma purifica la pelle).

Questi effetti sinergici rendono il sale di Epsom un ingrediente fondamentale per chiunque desideri prendersi cura di sé con semplicità ed efficacia, sfruttando la forza della natura.

Quali sono gli effetti collaterali del sale di Epsom?

Nonostante i numerosi benefici, è fondamentale conoscere anche i potenziali effetti collaterali e le precauzioni relative all’uso del sale di Epsom. È importante distinguere tra l’uso topico (esterno) e l’uso orale (interno).

Per l’uso esterno (bagni e pediluvi), il sale di Epsom è generalmente considerato molto sicuro e ben tollerato. Gli effetti collaterali sono rari e solitamente limitati a una leggera secchezza cutanea o, in casi molto rari, a reazioni allergiche. È consigliabile per chi ha la pelle molto sensibile o condizioni dermatologiche preesistenti, come l’eczema, fare un piccolo test su una porzione di pelle prima di un’immersione completa, e sempre consultare un dermatologo in caso di dubbi. Inoltre, poiché il sale tende a disidratare, è importante bere molta acqua prima e dopo il bagno per evitare una lieve disidratazione corporea.

Il rischio maggiore si manifesta con l’uso orale, dove il sale di Epsom è impiegato come lassativo o purgante. A dosaggi eccessivi o in caso di uso prolungato, l’ingestione può provocare effetti indesiderati anche severi, tra cui disidratazione, diarrea, vomito, dolori addominali e nei casi più gravi problemi renali. L’uso interno va sempre valutato sotto consiglio medico.

Come usare il sale di Epsom per bagni e pediluvi

Il modo più popolare ed efficace per sfruttare i benefici del sale di Epsom è attraverso l’immersione in acqua calda, che ne facilita la dissoluzione e l’assorbimento. Che si tratti di un bagno completo o di un pediluvio mirato, la preparazione è semplice e il risultato è un rilassamento garantito.

Per un bagno completo e detossinante, è generalmente consigliato aggiungere all’acqua della vasca (che dovrebbe essere calda ma non bollente, per favorire il rilascio degli ioni e la dilatazione dei pori) circa una o due tazze (circa 250-500 grammi) di sale di Epsom.

Il tempo di immersione ottimale è di circa 15-20 minuti. Durante questo periodo, il corpo assorbe il magnesio, il quale inizia a operare la sua azione miorilassante e antistress. È il momento perfetto per staccare la spina e godersi il profondo senso di benessere. Dopo il bagno, la pelle potrebbe risultare leggermente secca; è quindi una buona abitudine risciacquarsi brevemente con acqua tiepida e applicare una crema idratante o un olio corpo. Si consiglia di fare questo bagno rilassante 2-3 volte a settimana.

Il pediluvio con il sale di Epsom è un vero e proprio salvavita per i piedi stanchi, gonfi o doloranti. Per prepararlo, basta riempire una bacinella con acqua calda sufficiente a coprire i piedi e le caviglie, e aggiungere mezza tazza (circa 100-125 grammi) di sale di Epsom.

Immergere i piedi per circa 15-30 minuti. L’azione combinata del calore e del solfato di magnesio allevia immediatamente la sensazione di pesantezza e aiuta a sgonfiare le caviglie. Questo trattamento è particolarmente utile dopo una giornata intensa in piedi o dopo un allenamento. I cristalli di sale non completamente disciolti possono anche essere usati per massaggiare delicatamente i talloni e la pianta del piede, sfruttando l’effetto esfoliante e rendendo la pelle incredibilmente morbida.

In entrambi i casi, per un’esperienza ancora più ricca, è possibile aggiungere all’acqua poche gocce di oli essenziali come la lavanda, per potenziare l’effetto rilassante, o la menta, per una sferzata di energia rinfrescante.