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Olio di enotera: 7 proprietà e i benefici per il ciclo mestruale

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L’attenzione verso i rimedi naturali è sempre più diffusa soprattutto nell’universo degli integratori. Tra questi, l’olio di enotera grazie alle sue proprietà benefiche, si è conquistato un posto di rilievo. Conosciuto fin dall’antichità per le sue virtù, oggi l’olio estratto dai semi della Oenothera biennis è molto apprezzato soprattutto dalle donne, che lo includono nella loro routine di salute e benessere. Ma come si utilizza al meglio questo prezioso estratto vegetale? Scopriamolo.

Che cos’è l’olio di enotera?

Prima di entrare nel dettaglio delle proprietà dell’olio di enotera, a volte chiamato anche olio di primula della sera (dall’inglese Evening Primrose Oil) vediamo di cosa si tratta. Si presenta come un olio vegetale ricavato dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Oenothera biennis. Questa pianta erbacea, originaria del Nord America, ma ormai diffusa in molte parti del mondo, è riconoscibile per i suoi fiori gialli che si schiudono al tramonto, da cui deriva il suo soprannome.

Ciò che rende questo olio così prezioso e ne definisce le principali proprietà è la sua straordinaria ricchezza in acidi grassi polinsaturi essenziali (noti anche come Vitamina F). In particolare, l’olio di enotera è una delle fonti naturali più concentrate di acido Gamma-Linolenico (GLA), un acido grasso della serie Omega-6. Il GLA non può essere sintetizzato dall’organismo umano, e deve quindi essere introdotto con la dieta o tramite integratori. Una volta assunto, il GLA viene convertito in sostanze chiamate prostaglandine (in particolare la Prostaglandina E1, o PGE1), le quali svolgono un ruolo cruciale nella regolazione di molte funzioni corporee, in particolare nell’azione antinfiammatoria e nella salute delle membrane cellulari. La sua elevata concentrazione di GLA lo distingue da molti altri oli vegetali, rendendolo un ingrediente fondamentale in molti prodotti per la salute e la cosmesi.

L’olio di enotera è un popolare rimedio naturale utilizzato per il benessere ormonale e la salute della pelle

Olio di enotera proprietà: 7 da conoscere

Le numerose proprietà dell’olio di enotera sono strettamente connesse al suo profilo di acidi grassi. Ecco le sette più rilevanti, che lo rendono un integratore versatile e potente:

  1. Azione riequilibrante ormonale: la più nota olio di enotera proprietà è il suo impatto sull’equilibrio ormonale femminile. Aiuta a bilanciare i livelli ormonali, alleviando in modo significativo i sintomi della sindrome premestruale (PMS), come sbalzi d’umore, irritabilità e tensione mammaria.
  2. Potente effetto antinfiammatorio: grazie alla conversione del GLA in PGE1, l’olio possiede una spiccata azione anti-infiammatoria. Questo lo rende utile nel trattamento di condizioni infiammatorie croniche, come l’artrite reumatoide.
  3. Supporto per la pelle: favorisce il trofismo e la funzionalità della pelle. L’olio aiuta a mantenere l’integrità della barriera cutanea, contribuendo a ridurre la secchezza, il prurito e la desquamazione associati a condizioni dermatologiche. È un eccellente emolliente.
  4. Azione anti-age e antiossidante: ricco di antiossidanti, tra cui la Vitamina E, l’olio di enotera combatte i radicali liberi, contrastando l’invecchiamento cutaneo precoce e contribuendo a mantenere la pelle elastica e compatta.
  5. Benefici cardiovascolari: gli acidi grassi essenziali contribuiscono al mantenimento di una normale funzione cardiovascolare. Possono aiutare a regolare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo nel sangue.
  6. Sostegno al sistema nervoso: il GLA è importante per la funzionalità delle membrane cellulari, incluse quelle nervose. Questo può avere un effetto positivo sul tono dell’umore e sui disturbi neuropatici.
  7. Proprietà lenitive per la menopausa: similmente al ciclo mestruale, l’olio può aiutare a mitigare alcuni sintomi della menopausa, in particolare l’intensità delle vampate di calore e la secchezza delle mucose.
Le proprietà dell’olio di enotera includono azione antinfiammatoria, supporto ormonale e benefici per la salute cardiovascolare

A cosa serve l’olio di enotera?

L’utilizzo principale e storico dell’olio di enotera, che ne ha fatto la sua fama, è il sollievo dai disturbi del ciclo mestruale. Le donne lo assumono regolarmente per la sua capacità di ridurre l’intensità dei dolori (dismenorrea), ma soprattutto per placare i sintomi della Sindrome Premestruale (PMS). L’equilibrio ormonale supportato dalle proprietà dell’olio di enotera può portare a una diminuzione significativa di sintomi quali ritenzione idrica, gonfiore addominale, mal di testa, e quella fastidiosa tensione e dolore al seno (mastalgia ciclica) che precede le mestruazioni.

Tuttavia, le sue applicazioni vanno ben oltre. Grazie alla sua azione antinfiammatoria e alla ricchezza di GLA, l’olio di enotera è un rimedio naturale largamente impiegato per trattare condizioni cutanee. Viene applicato localmente o assunto per via orale per lenire il prurito e l’arrossamento in caso di eczema e altre dermatiti. Inoltre, è un eccellente olio vettore o base per la formulazione di creme per la pelle matura, secca e sensibile, poiché contribuisce a ripristinare il film idrolipidico cutaneo. Le sue funzionalità lo rendono un integratore trasversale nel campo del benessere generale.

L’olio di enotera è particolarmente utile per alleviare i sintomi della sindrome premestruale e per il trattamento di diverse condizioni cutanee

Quali sono i benefici dell’olio di enotera per i capelli?

Non solo pelle, l’insieme delle proprietà dell’olio di enotera si estende anche alla cura dei capelli. Sebbene non sia la sua applicazione primaria, l’olio di enotera può offrire diversi benefici per la chioma e il cuoio capelluto, principalmente grazie al suo contenuto di acidi grassi essenziali e Vitamina E.

Il GLA, infatti, è cruciale per la salute generale e questo include anche la salute dei follicoli piliferi. Per chi soffre di cuoio capelluto secco o irritato a causa di forfora o dermatite seborroica, l’azione lenitiva e idratante dell’olio può aiutare a ridurre l’infiammazione e il prurito. Assumere l’olio di enotera per via interna può anche migliorare la robustezza e la lucentezza dei capelli, in quanto gli acidi grassi essenziali nutrono la fibra capillare dall’interno, rendendoli meno inclini a spezzarsi e più sani. Per i capelli trattati o danneggiati, l’olio applicato localmente può agire come un eccellente condizionante naturale, sigillando l’umidità e proteggendo i capelli dalle aggressioni esterne.

Grazie agli acidi grassi essenziali, l’olio di enotera nutre i capelli e lenisce il cuoio capelluto secco o irritato

Come prendere olio di enotera?

L’olio di enotera viene generalmente commercializzato sotto forma di integratore in capsule molli (perle) per l’assunzione orale. Questa è la modalità più comune e raccomandata per beneficiare dell’olio di enotera proprietà a livello sistemico, specialmente per i disturbi ormonali e infiammatori.

Il dosaggio può variare notevolmente a seconda della concentrazione di GLA nell’olio e della condizione che si intende trattare. È fondamentale consultare l’etichetta del prodotto e, ancora più importante, il parere del proprio medico o farmacista per stabilire la dose appropriata. In generale, per la sindrome premestruale o la mastalgia, i dosaggi possono variare da 500 mg a 3000 mg di olio al giorno, spesso suddivisi in più somministrazioni (una o tre perle) durante i pasti. È cruciale essere costanti: i non sono immediati, ma si manifestano dopo un periodo di assunzione continuativa, spesso di almeno 8-12 settimane.

Per l’uso cosmetico, l’olio può essere applicato direttamente sulla pelle, puro o miscelato con creme e lozioni, per sfruttare le sue proprietà emollienti e lenitive.

L’olio di enotera viene assunto principalmente sotto forma di perle o capsule molli, in dosaggi da definire con un professionista sanitario

L’olio di enotera è efficace per la dermatite atopica?

L’olio di enotera è anche uno dei rimedi naturali più studiati e utilizzati come coadiuvante nel trattamento della dermatite atopica (eczema). L’efficacia è nuovamente da ricondurre alla sua elevata concentrazione di GLA.

Le persone affette da dermatite atopica spesso presentano un deficit metabolico nella conversione dell’acido linoleico in GLA. Questa carenza comporta una minore produzione di prostaglandine antinfiammatorie e, di conseguenza, una barriera cutanea indebolita, che porta a secchezza, infiammazione e forte prurito. Assumendo l’olio di enotera, si fornisce al corpo il GLA direttamente, bypassando il deficit metabolico e fornendo i mattoni necessari pe ridurre l’infiammazione interna che alimenta l’eczema.

Sebbene non sia una cura definitiva, l’evidenza scientifica e l’uso popolare supportano l’efficacia delle olio di enotera proprietà come trattamento complementare per la dermatite atopica, portando spesso a un miglioramento della sintomatologia cutanea, specialmente se assunto per un periodo prolungato e sotto consiglio medico. È un eccellente esempio di come la nutrizione possa influenzare direttamente la salute della pelle.

L’assunzione di olio di enotera può aiutare a ridurre i sintomi della dermatite atopica, migliorando l’infiammazione e la funzione barriera della pelle

Controindicazioni dell’olio di enotera

Sebbene l’olio di enotera sia generalmente ben tollerato, è fondamentale essere consapevoli che anche i rimedi naturali presentano potenziali controindicazioni. Gli effetti collaterali più comuni, seppur rari e lievi, possono includere disturbi gastrointestinali come nausea, mal di stomaco o feci molli, oltre a cefalea.

L’olio di enotera dovrebbe essere evitato da persone affette da epilessia o che assumono farmaci anticonvulsivanti, in quanto potrebbe teoricamente abbassare la soglia convulsiva e interferire con l’efficacia dei farmaci. È cruciale prestare attenzione anche in caso di assunzione contemporanea di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, poiché l’olio può fluidificare ulteriormente il sangue. Si raccomanda sempre di consultare il proprio medico curante o uno specialista prima di iniziare qualsiasi integrazione, soprattutto in presenza di patologie preesistenti o durante la gravidanza e l’allattamento.

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