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Olio di Neem: 7 proprietà e come usarlo su pelle, piante e animali

olio di neem a cosa serve

È un rimedio naturale straordinariamente versatile, conosciuto da secoli per le sue molteplici proprietà, approfondiamo l’olio di Neem a cosa serve e come usarlo. Estratto dai semi dell’albero Azadirachta indica, originario dell’India, è impiegato sia nella tradizione ayurvedica che nella vita quotidiana moderna, dalla cura della pelle alla protezione delle piante fino al benessere degli animali domestici. Grazie ai suoi principi attivi, l’olio di Neem esercita un’azione antibatterica, antimicotica, antinfiammatoria e antiparassitaria, che lo rende un alleato naturale prezioso in diversi ambiti.

Olio di Neem a cosa serve

Conosciuto per il suo spettro d’azione eccezionalmente ampio, che spazia dalla cura del corpo alla protezione di piante e animali, l’olio di Neem è un vero e proprio concentrato di benefici naturali. La sua forza risiede nella ricchezza di principi attivi, in particolare l’azadiractina, che gli conferiscono notevoli proprietà, che di seguito osserveremo da vicino:

L’azione antibatterica e antivirale dell’olio di Neem aiuta a proteggere la pelle da infezioni e irritazioni

1) Proprietà antibatteriche e antivirali

Una delle caratteristiche più importanti dell’olio di Neem è la sua capacità di contrastare batteri e virus. Gli estratti contengono molecole attive che favoriscono un’azione antibatterica e antivirale, rendendolo utile per la pelle soggetta a irritazioni o infezioni. Grazie a queste proprietà, l’olio di Neem può essere impiegato per trattare acne, herpes labiale o piccole infezioni cutanee, contribuendo a ridurre rossori e prevenire complicazioni.

2) Azione antimicotica

L’olio di Neem possiede anche un’efficace azione antimicotica, utile per contrastare funghi della pelle e delle mucose. Questa proprietà lo rende indicato per il trattamento di micosi cutanee, come quelle che colpiscono mani, piedi o altre zone soggette a umidità. L’uso regolare può prevenire la ricomparsa dei funghi, soprattutto se combinato con una corretta igiene e una routine di idratazione.

3) Proprietà antinfiammatorie e rigeneranti

Tra le qualità più apprezzate dell’olio di Neem troviamo la sua azione antinfiammatoria e rigenerante. Grazie alla presenza di acidi grassi essenziali e vitamina E, favorisce la rigenerazione cutanea, alleviando rossori, irritazioni e infiammazioni. Può essere applicato su scottature leggere, dermatiti o irritazioni post-insetto, contribuendo a lenire la pelle e accelerarne il recupero.

Le proprietà antinfiammatorie del Neem favoriscono la rigenerazione della pelle e riducono i rossori

4) Effetto idratante ed emolliente

L’olio di Neem è anche un ottimo emolliente naturale. La sua composizione ricca di acido oleico lo rende ideale per idratare la pelle secca e migliorare l’elasticità cutanea. Può essere utilizzato per massaggi, per ammorbidire zone ruvide o per ridurre l’aspetto di cicatrici e segni superficiali, favorendo un aspetto più sano e luminoso.

5) Azione antiparassitaria naturale

L’olio di Neem contiene azadiractina, un composto in grado di disturbare il ciclo vitale degli insetti. Questa caratteristica lo rende un eccellente antiparassitario naturale, efficace su piante infestanti e insetti domestici. Spruzzato sulle foglie o diluito nel terreno, protegge ortaggi e piante ornamentali senza nuocere all’ambiente circostante o agli animali domestici, rappresentando un’alternativa ecologica ai pesticidi chimici.

6) Sicurezza per piante, animali e ambiente

Nonostante la sua azione insetticida, l’olio di Neem è considerato sicuro per piante, animali e ambiente. Le formulazioni biologiche sono biodegradabili e non tossiche, una scelta sostenibile per chi vuole proteggere le colture o utilizzare rimedi naturali in casa senza effetti collaterali indesiderati. Tuttavia, è importante rispettare le dosi e i tempi di applicazione per evitare danni, soprattutto alle foglie più delicate delle piante.

L’olio di Neem è un valido supporto naturale contro pulci e zecche per cani e gatti

7) Repellente naturale per animali

L’olio di Neem è utile anche come repellente naturale per pulci, zecche e altri parassiti di cani e gatti. Applicato in forma diluita, aiuta a mantenere gli animali più sani, proteggendo il pelo e la pelle senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi. Può essere usato su collari, cuccia o direttamente sul pelo, sempre rispettando le diluizioni consigliate e testando prima la tolleranza su una piccola zona.

Guida pratica all’uso dell’olio di Neem

Dopo aver scoperto le principali proprietà, è utile comprendere anche come utilizzare l’olio di Neem in modo efficace e sicuro. La guida pratica che segue indica le modalità di applicazione su pelle, piante e animali, con dosaggi e consigli pratici per ottenere i massimi benefici.

Olio di Neem sulla pelle

Per uso cosmetico e terapeutico, l’olio di Neem va generalmente diluito in un olio vettore, come olio di cocco, jojoba o mandorle dolci, in un rapporto di circa 1:3 o 1:4. Questa miscela facilita l’assorbimento e riduce l’odore intenso caratteristico dell’olio. Può essere applicato su acne, irritazioni, herpes o piccole ferite con un cotton-fioc o massaggiando delicatamente la zona interessata.

Per un trattamento più esteso, come per pelli secche o soggette a eczema, si può preparare una crema naturale miscelando olio di Neem, burro di karité e un goccio di altro olio essenziale delicato. È sempre consigliato eseguire un “patch test” su una piccola area di pelle prima dell’uso su superfici più ampie. L’applicazione regolare 2-3 volte a settimana consente di ottenere risultati evidenti senza irritazioni.

L’olio di Neem sulla pelle aiuta a lenire le irritazioni e sostenere il naturale equilibrio cutaneo

Olio di Neem per le piante

Per proteggere le piante, l’olio di Neem va diluito in acqua. La proporzione ideale è 1 cucchiaino di olio di Neem per 1 litro d’acqua, aggiungendo qualche goccia di sapone neutro per favorire l’emulsione. La soluzione va spruzzata su foglie, fusto e terreno, preferibilmente nelle ore fresche, al mattino presto o alla sera, per evitare bruciature.

La frequenza di applicazione dipende dal tipo di infestazione: in caso di attacco di insetti, trattare ogni 7-10 giorni fino al miglioramento; come misura preventiva, una volta al mese può bastare. Questo metodo sfrutta le proprietà naturali dell’olio di Neem senza danneggiare piante, animali o ambiente.

Olio di Neem sugli animali

Per proteggere cani e gatti dai parassiti, l’olio di Neem va diluito in acqua o olio vettore, in rapporto di 1:5 o 1:10 a seconda della sensibilità dell’animale. La miscela può essere spruzzata delicatamente sul pelo o sui collari, evitando occhi, naso e bocca.

Per bagni regolari, può essere combinato con uno shampoo neutro per ottenere un effetto repellente e igienizzante. Prima dell’uso, testare la tolleranza su una piccola zona di pelle. L’olio di Neem non va assolutamente ingerito e le quantità devono essere adeguate al tipo e al peso dell’animale. È buona prassi chiedere consiglio al proprio veterinario prima di utilizzarlo la prima volta o in caso di qualsiasi dubbio.

L’olio di Neem per gli animali contribuisce alla protezione del pelo e della cute in modo naturale

Precauzioni d’uso e modalità di conservazione

Ora che sappiamo l’olio di Neem a cosa serve, per garantire la massima efficacia e sicurezza nel suo utilizzo, è fondamentale seguire alcune semplici ma importanti precauzioni. Prima di tutto, per preservarne l’integrità e i principi attivi, è essenziale conservare l’olio in bottiglie scure e al riparo dalla luce. Al momento dell’uso, specialmente quando si preparano emulsioni per applicazioni, è necessario agitarle sempre accuratamente per garantire una distribuzione omogenea.

Chi desidera attenuare l’odore intenso e pungente caratteristico dell’olio può facilmente miscelarlo con oli essenziali più delicati o oli vegetali profumati. Infine, è cruciale adottare cautela: si deve evitare l’applicazione diretta su ferite aperte o mucose e, soprattutto in ambito fitosanitario, è indispensabile rispettare scrupolosamente le dosi e le diluizioni raccomandate, poiché dosaggi errati potrebbero causare irritazioni o bruciature fogliari alle piante.

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