
“AIDS. 1983 – 2013. 30 anni di HIV” è il titolo dell’incontro che il prof. Carlo De Bac terrà giovedì 23 maggio 2013, con inizio alle ore 12,00, presso l’Aula Magna di INI Grottaferrata (Via Sant’Anna snc; Grottaferrata, Roma; tel. 06 942851). Un’occasione per fare il punto della situazione sulla Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) che è sempre in agguato e che in alcune parti del mondo è considerata una pandemia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima, infatti, che vi siano al mondo circa 35 milioni di persone affette da HIV con 2,7 milioni di nuovi casi l’anno. In Italia, invece,secondo i dati del COA (Centro Operativo AIDS) vengono diagnosticati in media annualmente 4,5 nuovi casi di HIV positività ogni 100.000 residenti italiani e 22,2 nuovi casi di HIV positività ogni 100.000 stranieri residenti, con un’età media di 39 anni per i maschi e di 35 anni per le femmine. L’incidenza è maggiore al Centro-Nord rispetto al Sud-Isole. Aumentano i casi attribuibili a trasmissione sessuale (eterosessuale e omosessuale), che costituiscono complessivamente l’80% di tutte le segnalazioni. Sempre secondo i dati del COA, un terzo delle persone neodiagnosticate è in fase avanzata di malattia, ossia con una rilevante compromissione del sistema immunitario. In Italia sono presenti tra 143.000 e 165.000 persone HIV positive viventi, di cui più di 22.000 in AIDS. Una persona sieropositiva su quattro non sa di esserlo. Dati che indicano come vi sia una bassa consapevolezza del rischio d’infezione, specialmente tra gli uomini eterosessuali maturi e tra gli stranieri in particolare.
SOLO LA PREVENZIONE PUO’ TENERE SOTTO CONTROLLO L’AIDS