La ricostruzione delle unghie è una pratica estetica sempre più diffusa, che consente di avere mani curate e unghie impeccabili. Questo trattamento non è solo una questione di moda, ma può anche risolvere problemi legati a unghie fragili, spezzate o rovinate. In questa guida completa, esploreremo in dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sulla ricostruzione delle unghie, dai vari metodi disponibili ai passaggi necessari per un risultato perfetto.
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In che cosa consiste la ricostruzione unghie?
La ricostruzione delle unghie è un trattamento estetico che prevede l’uso di materiali specifici per allungare o rinforzare le unghie naturali. Esistono diverse tecniche, tra cui l’acrilico, il gel UV/LED e l’acrygel, ognuna delle quali offre vantaggi specifici a seconda delle esigenze individuali. La scelta della tecnica più adatta dipende dalla condizione delle unghie naturali, dalla forma desiderata e dal livello di esperienza nel trattare le unghie.
Perché fare la ricostruzione delle unghie?
La ricostruzione delle unghie offre numerosi benefici. Innanzitutto, permette di avere mani sempre in ordine e unghie perfette per diverse settimane. Questo è particolarmente vantaggioso per chi ha unghie fragili o che si spezzano facilmente, poiché il trattamento le rende più resistenti. Inoltre, per chi soffre di onicofagia, la ricostruzione delle unghie rappresenta una soluzione efficace per evitare di mordicchiarle, migliorando l’aspetto delle mani e la salute delle unghie.
Quale metodo di ricostruzione scegliere?
Esistono vari metodi di ricostruzione delle unghie, ciascuno con le proprie caratteristiche e vantaggi. Ecco una panoramica delle tecniche più comuni:
- Acrilico: utilizza una combinazione di polvere acrilica e monomero per creare un rivestimento duro e resistente. È ideale per chi cerca un risultato duraturo e robusto.
- Gel UV/LED: consiste nell’applicazione di gel speciali che induriscono sotto una lampada UV o LED. Questo metodo è apprezzato per la sua facilità d’uso e l’assenza di odori sgradevoli.
- Acrygel: combina i vantaggi dell’acrilico e del gel, offrendo una consistenza densa e uniforme che può essere facilmente modellata senza colature.
- Acrilico ad immersione: cistema innovativo che rinforza e ripara le unghie senza l’uso della lampada, asciugandosi rapidamente all’aria.
- Basi Soak Off: basi semipermanenti ad alta densità, spesso arricchite con fibre di vetro, che offrono un’ottima resistenza.
Quali sono i passaggi per la ricostruzione unghie?
La ricostruzione delle unghie richiede una preparazione accurata e l’uso di tecniche precise. Ecco i passaggi fondamentali:
- Disinfezione delle mani: lavare e disinfettare accuratamente le mani.
- Preparazione dell’unghia: sgrassare la superficie e dare la forma desiderata con una lima.
- Spingere le cuticole: utilizzare uno spingi-cuticole per rimuovere le cuticole dall’unghia.
- Opacizzazione: usare una lima o una fresa per rimuovere lo strato lipidico e opacizzare l’unghia.
- Applicazione del primer: applicare il primer acido o non acido per migliorare l’adesione dei prodotti.
- Ricostruzione: applicare il materiale scelto (gel, acrilico, etc.) e polimerizzare sotto la lampada UV/LED o lasciare asciugare all’aria.
Qual è la differenza tra gel e ricostruzione?
Spesso si fa confusione tra gel e ricostruzione delle unghie, ma ci sono differenze sostanziali. La ricostruzione è un termine generico che include vari metodi per allungare o rinforzare le unghie. Il gel è una delle tecniche utilizzate nella ricostruzione, che prevede l’uso di gel specifici induriti sotto una lampada UV/LED. Mentre la ricostruzione può essere fatta anche con acrilico o acrygel, il gel è una delle opzioni più popolari per la sua versatilità e facilità d’uso.
Quanto costa fare la ricostruzione delle unghie?
Il costo della ricostruzione delle unghie può variare in base a diversi fattori, tra cui il metodo scelto, l’esperienza del professionista e la zona geografica. In generale, i prezzi possono oscillare tra i 30 e i 100 euro per una seduta, a seconda della complessità del lavoro e dei materiali utilizzati. I trattamenti più avanzati o personalizzati possono costare di più, mentre una semplice ricostruzione di base potrebbe essere più economica.
Cosa si mette sull’unghia prima di fare la ricostruzione?
Prima di iniziare la ricostruzione delle unghie, è fondamentale preparare adeguatamente la superficie dell’unghia. Questo include l’uso di vari prodotti preparatori, come:
- Sgrassante: rimuove oli e impurità dalla superficie dell’unghia.
- Primer: migliora l’adesione del materiale scelto, riducendo il rischio di sollevamento.
Che differenza c’è tra binder e primer?
Nel contesto della ricostruzione delle unghie, il binder e il primer svolgono funzioni differenti. Esistono due tipi principali di primer, acido e non acido. Il primer acido offre una maggiore adesione, ma può essere aggressivo sulle unghie. Il primer non acido è più delicato e adatto per unghie sensibili. Il binder, invece, è un adesivo che crea uno strato appiccicoso sull’unghia, migliorando ulteriormente l’adesione del materiale di ricostruzione.
In che ordine si mettono i preparatori unghie?
L’ordine di applicazione dei preparatori per la ricostruzione delle unghie è cruciale per garantire un risultato duraturo. Ecco l’ordine corretto:
- Sgrassante: per rimuovere oli e impurità.
- Primer: per migliorare l’adesione del materiale scelto.
- Binder: per creare uno strato appiccicoso che facilita l’adesione del gel o dell’acrilico.
Seguendo questi passaggi e utilizzando i prodotti giusti, è possibile ottenere una ricostruzione delle unghie impeccabile e duratura, che valorizza le mani e offre un risultato professionale.