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Perché sentiamo il battito cardiaco nello stomaco? Sintomi da non ignorare

battito nello stomaco

Sentire il battito nello stomaco può sembrare un fenomeno insolito e persino inquietante. Molte persone descrivono la sensazione come un “pulsare” nella parte alta o centrale dell’addome, quasi come se il cuore battesse in quella zona. In realtà, nella maggior parte dei casi, si tratta di un fenomeno benigno e collegato al normale funzionamento del corpo. Tuttavia, in alcuni casi, questa percezione potrebbe essere il segnale di condizioni che meritano attenzione. Capire perché avvertiamo il battito in questa parte del corpo, e quando è opportuno non ignorarlo, è fondamentale per distinguere tra episodi innocui e campanelli d’allarme.

Cos’è la sensazione di battito nello stomaco

La percezione di un battito nello stomaco è spesso legata all’anatomia del nostro corpo. L’aorta addominale, una delle arterie principali che trasporta il sangue dal cuore al resto dell’organismo, attraversa proprio la regione centrale dell’addome. Quando il flusso sanguigno è particolarmente forte o la pressione aumenta, può capitare di avvertire le pulsazioni in quella zona. Non è quindi il cuore a spostarsi nello stomaco, ma è l’aorta che, pompando il sangue, genera un movimento percepibile.

La sensazione può essere temporanea, ad esempio dopo uno sforzo fisico intenso, oppure presentarsi in momenti di riposo, magari quando siamo sdraiati. Non di rado chi ha una corporatura snella o una muscolatura addominale poco sviluppata percepisce questo battito con maggiore chiarezza.

Sentire il battito nello stomaco può essere normale, ma non va sempre sottovalutato

Cause più comuni e fisiologiche

Nella maggior parte dei casi, il battito nello stomaco è una manifestazione assolutamente normale. Una delle cause più frequenti è la posizione del corpo: quando ci sdraiamo supini, la vicinanza tra stomaco, intestino e aorta addominale rende più semplice percepire le pulsazioni. Anche lo stress e l’ansia possono accentuare questa percezione, perché aumentano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.

Un altro fattore è la digestione. Dopo un pasto abbondante, il flusso di sangue verso lo stomaco e l’intestino aumenta, e questo può far percepire un battito pulsante nella zona addominale. Non bisogna dimenticare poi che le persone molto magre, con scarso tessuto adiposo, tendono a percepire con più facilità il pulsare dei vasi sanguigni interni.

L’aorta addominale è spesso la causa di questa percezione pulsante

Quando il battito nello stomaco può preoccupare

Nonostante nella maggior parte dei casi si tratti di un fenomeno innocuo, ci sono situazioni in cui il battito nello stomaco non va sottovalutato. Una delle condizioni più serie che possono causarlo è l’aneurisma dell’aorta addominale, cioè una dilatazione anomala della parete dell’aorta. Questa condizione è più frequente negli uomini sopra i 65 anni, nei fumatori e nelle persone con ipertensione o familiarità per malattie cardiovascolari.

In presenza di un aneurisma, la sensazione di battito addominale può essere accompagnata da dolore persistente alla schiena, fastidio addominale o improvvise fitte. Anche se l’aneurisma spesso non dà sintomi evidenti, la percezione di un battito particolarmente forte e continuo nello stomaco, soprattutto in soggetti a rischio, merita sempre un approfondimento medico.

Se il sintomo persiste è bene consultare un medico per escludere condizioni mediche gravi

Sintomi da non ignorare

Il battito nello stomaco da solo, se occasionale, raramente indica un problema. Tuttavia, ci sono sintomi associati che non devono essere trascurati. Tra questi vi sono:

  • dolore addominale costante o improvviso;
  • sensazione di pressione nella parte bassa della schiena;
  • svenimenti o cali di pressione;
  • nausea o sudorazione fredda inspiegabile.

La comparsa di uno o più di questi segnali, insieme al battito addominale, potrebbe indicare una condizione più seria. In questi casi, è consigliabile rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso per escludere complicazioni.

Sintomi come dolore e pressione alla schiena richiedono un controllo medico

Battito nello stomaco e ansia

Un aspetto interessante è il legame tra battito nello stomaco e ansia. Chi soffre di attacchi di panico o di forte stress psicologico riferisce spesso di percepire il proprio battito in modo amplificato, non solo al petto ma anche in altre parti del corpo, compreso l’addome. Questo accade perché l’adrenalina, rilasciata in situazioni di ansia, accelera il battito cardiaco e rende più evidente la pulsazione delle arterie.

In questi casi, il fenomeno non è pericoloso ma può risultare fastidioso e alimentare ulteriormente l’ansia, creando un circolo vizioso. Tecniche di rilassamento, esercizi di respirazione e il supporto psicologico possono essere strumenti utili per ridurre questa percezione.

Il battito addominale aumenta in momenti di stress, ansia o digestione

Diagnosi e controlli utili

Quando il battito nello stomaco è frequente, persistente o accompagnato da sintomi sospetti, il medico può prescrivere alcuni accertamenti. Tra i più comuni ci sono l’ecografia addominale e la TAC, che permettono di valutare lo stato dell’aorta e di escludere eventuali aneurismi o altre anomalie.

In assenza di patologie gravi, l’esame serve anche a rassicurare il paziente, confermando che la sensazione è semplicemente il risultato della fisiologia del corpo. Per i soggetti con fattori di rischio cardiovascolare, controlli periodici possono rappresentare una misura preventiva importante.

Nella maggior parte dei casi il battito nello stomaco è innocuo e passeggero

Quando rivolgersi al medico

Il consiglio generale è quello di non allarmarsi se la percezione del battito nello stomaco è occasionale e non accompagnata da altri sintomi. Tuttavia, quando diventa insistente, si associa a dolore o interessa persone in età avanzata con fattori di rischio cardiovascolare, è fondamentale rivolgersi a uno specialista.

Un controllo medico non solo permette di escludere patologie serie, ma contribuisce anche a ridurre l’ansia legata alla sensazione stessa. In medicina, la prevenzione è sempre la strategia migliore, e questo vale anche per sintomi che a prima vista possono sembrare banali.

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