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Sbiancamento dentale: controindicazioni e precauzioni da conoscere

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Un sorriso luminoso è spesso sinonimo di salute e bellezza, per questo molte persone sono spinte a considerare lo sbiancamento dentale per migliorare l’estetica del proprio sorriso. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle controindicazioni e delle precauzioni legate a questo trattamento per garantire risultati sicuri ed efficaci. In questo articolo, esploreremo i potenziali rischi dello sbiancamento dentale, le situazioni in cui è sconsigliato e le misure da adottare per proteggere la salute orale.

Sbiancamento denti controindicazioni

Lo sbiancamento dentale non è adatto a tutti e in alcune situazioni può comportare più rischi che benefici. Le persone con smalto molto sottile o con dentina esposta dovrebbero evitare il trattamento, poiché lo sbiancamento potrebbe peggiorare la sensibilità e portare a dolori persistenti. Anche chi soffre di parodontite o ha gengive particolarmente delicate dovrebbe consultare un dentista prima di procedere, in quanto gli agenti sbiancanti potrebbero irritare ulteriormente i tessuti molli.

Inoltre, il trattamento non è consigliato a chi ha una predisposizione a sviluppare carie, poiché alcuni prodotti potrebbero alterare la struttura dello smalto, aumentando il rischio di erosione dentale. Infine, è importante ricordare che lo sbiancamento non è efficace su corone, otturazioni e faccette in ceramica, creando possibili disomogeneità nel colore del sorriso.

Sbiancamento denti controindicazioni: il trattamento non è adatto a tutti, chi ha smalto sottile o gengive sensibili dovrebbe evitarlo

Quando è sconsigliato lo sbiancamento dentale?

Sebbene lo sbiancamento dentale sia generalmente sicuro, esistono circostanze in cui è preferibile evitarlo:

  • Gravidanza e allattamento: durante questi periodi, è consigliabile posticipare trattamenti estetici non essenziali, poiché gli effetti degli agenti sbiancanti sul feto o sul neonato non sono completamente noti.
  • Presenza di carie o malattie gengivali: è fondamentale trattare eventuali patologie orali prima di procedere con lo sbiancamento, per evitare complicazioni o aumenti della sensibilità.
  • Denti sensibili: se si soffre di ipersensibilità dentale, lo sbiancamento potrebbe intensificare il disagio.
  • Restauri dentali visibili: otturazioni, corone o faccette non vengono sbiancate dagli agenti utilizzati, potendo creare discrepanze cromatiche nel sorriso.
  • Età inferiore ai 12 anni: nei bambini, lo sbiancamento è generalmente sconsigliato a causa della possibile immaturità dello smalto dentale.
  • Allergie note agli agenti sbiancanti: individui con allergie conosciute ai perossidi o ad altri componenti dei prodotti sbiancanti dovrebbero evitare il trattamento per prevenire reazioni avverse.
Gli effetti collaterali più comuni dello sbiancamento sono sensibilità dentale, irritazioni gengivali e possibili danni allo smalto

Possibili effetti collaterali dello sbiancamento dentale

Anche quando eseguito correttamente, lo sbiancamento dentale può comportare alcuni effetti collaterali temporanei:

  • Aumento della sensibilità dentale: durante o dopo il trattamento, è possibile avvertire una maggiore sensibilità ai cibi e alle bevande calde o fredde. Questa condizione è causata dall’esposizione della dentina e può essere accentuata in individui con denti già sensibili.
  • Irritazione gengivale: il contatto degli agenti sbiancanti con i tessuti molli può causare irritazioni o leggere ustioni chimiche, generalmente risolvibili in breve tempo.
  • Discromie nei restauri dentali: come accennato, i materiali protesici non rispondono allo sbiancamento, potendo risultare più scuri rispetto ai denti naturali sbiancati.
  • Danni allo smalto: l’uso eccessivo o improprio di agenti sbiancanti può portare all’erosione dello smalto dentale, aumentando il rischio di carie e sensibilità.
  • Irritazione della gola e dello stomaco: l’ingestione accidentale di prodotti sbiancanti può causare irritazione delle mucose orali e gastrointestinali.
Sbiancamento denti controindicazioni: dopo il trattamento, è importante evitare cibi pigmentanti e seguire una corretta igiene orale per mantenere i risultati

Precauzioni da adottare prima e dopo il trattamento

Per minimizzare i rischi associati allo sbiancamento dentale, è consigliabile seguire alcune precauzioni:

  • Consultare un professionista: prima di intraprendere il trattamento, è essenziale sottoporsi a una visita odontoiatrica per valutare l’idoneità e affrontare eventuali problemi orali preesistenti.
  • Evitare cibi e bevande pigmentanti: nei giorni successivi allo sbiancamento, limitare il consumo di alimenti e bevande come caffè, tè, vino rosso e salse scure, che possono macchiare i denti.
  • Astenersi dal fumo: il tabacco è uno dei principali responsabili dell’ingiallimento dentale; evitarlo aiuta a mantenere più a lungo i risultati dello sbiancamento.
  • Utilizzare prodotti per l’igiene orale adeguati: optare per dentifrici e collutori specifici per denti sensibili e privi di coloranti, per non compromettere l’efficacia del trattamento.
  • Seguire le istruzioni del professionista: attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal dentista riguardo alla durata e alla frequenza del trattamento per evitare effetti indesiderati.
Lo sbiancamento professionale garantisce maggiore sicurezza ed efficacia rispetto ai trattamenti fai-da-te

Sbiancamento professionale vs fai-da-te

Sebbene esistano numerosi prodotti da banco per lo sbiancamento dentale, affidarsi a un professionista offre diversi vantaggi:

  • Personalizzazione del trattamento: il dentista può adattare il procedimento alle specifiche esigenze del paziente, considerando fattori come la tonalità desiderata e la presenza di restauri.
  • Maggiore sicurezza: i professionisti utilizzano agenti sbiancanti controllati e adottano misure per proteggere gengive e tessuti molli, riducendo il rischio di effetti collaterali.
  • Risultati più duraturi: i trattamenti professionali tendono a garantire un effetto sbiancante più uniforme e persistente nel tempo.
  • Monitoraggio della salute orale: durante le sedute, il dentista può monitorare la salute generale della bocca, individuando eventuali problematiche precocemente.

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