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Calcolo eGFR: cos’è, come si esegue e perché è importante

calcolo egfr

La velocità di filtrazione glomerulare (GFR) è un parametro essenziale per valutare la salute dei reni. Il valore indica la quantità di sangue che viene filtrata dai glomeruli al minuto. Il calcolo eGFR (Estimated Glomerular Filtration Rate) offre una stima precisa di questa velocità, basandosi su parametri facilmente rilevabili come la concentrazione di creatinina nel sangue, l’età, il sesso e, in alcuni casi, l’etnia del paziente. Una valutazione accurata del GFR è fondamentale per diagnosticare precocemente eventuali disfunzioni renali e monitorare l’evoluzione di patologie esistenti. Comprendere cos’è l’eGFR, come si esegue il suo calcolo e perché riveste un ruolo cruciale nella pratica clinica è fondamentale per la prevenzione e la gestione delle malattie renali.

Cos’è l’eGFR?

L’eGFR, o tasso di filtrazione glomerulare stimato, è una misura che indica la capacità dei reni di filtrare le scorie dal sangue. I glomeruli sono minuscoli filtri presenti nei reni che rimuovono i prodotti di scarto, prevenendo la perdita di componenti essenziali come proteine e cellule del sangue. In condizioni normali, i reni filtrano circa 200 litri di sangue al giorno, producendo circa 2 litri di urina. La GFR si riferisce alla quantità di sangue filtrata dai glomeruli al minuto. Se la funzionalità renale diminuisce a causa di danni o malattie, la GFR si riduce e i prodotti di scarto iniziano ad accumularsi nel sangue.

L’eGFR stima la capacità dei reni di filtrare le scorie dal sangue, fornendo un indicatore essenziale della funzionalità renale

Come si esegue il calcolo dell’eGFR?

Il calcolo dell’eGFR si basa principalmente sulla misurazione della creatinina sierica, una sostanza prodotta dai muscoli ed eliminata dai reni. Viene effettuato a partire da un semplice prelievo di sangue. La concentrazione di creatinina nel sangue aumenta quando la funzione renale diminuisce. Per ottenere una stima accurata dell’eGFR, vengono utilizzate formule matematiche che tengono conto di variabili come l’età, il sesso e, in alcuni casi, l’etnia del paziente. Le due formule più comunemente impiegate sono:

  • Formula di Cockcroft-Gault: questa formula stima la clearance della creatinina utilizzando l’età, il peso corporeo e la concentrazione di creatinina sierica. Per le donne, il risultato viene moltiplicato per un fattore correttivo di 0,85.
  • Formula MDRD (Modification of Diet in Renal Disease): questa equazione considera la creatinina sierica, l’età, il sesso e l’etnia per stimare direttamente la GFR.

Queste formule forniscono una stima della GFR e possono presentare variazioni in base alle caratteristiche individuali del paziente.

Calcolo eGFR: si basa su un prelievo di sangue per misurare la creatinina sierica, combinata con dati come età e sesso

Perché è importante il calcolo dell’eGFR?

La valutazione dell’eGFR è fondamentale per diverse ragioni:

  1. Diagnosi precoce delle malattie renali: una riduzione dell’eGFR può indicare la presenza di una disfunzione renale, anche in assenza di sintomi evidenti. La diagnosi precoce consente interventi tempestivi per prevenire o rallentare la progressione della malattia.
  2. Monitoraggio della funzione renale: nei pazienti con patologie croniche come il diabete o l’ipertensione, il monitoraggio regolare dell’eGFR permette di valutare l’efficacia dei trattamenti e apportare eventuali modifiche terapeutiche.
  3. Stadiazione della malattia renale cronica (MRC):l’eGFR è utilizzato per classificare la gravità della MRC in diversi stadi, guidando le decisioni cliniche riguardanti la gestione e il trattamento della malattia.
  4. Pianificazione terapeutica: conoscere l’eGFR è essenziale per determinare dosaggi appropriati di farmaci eliminati per via renale, evitando potenziali effetti tossici.
Monitorare regolarmente l’eGFR aiuta a individuare precocemente malattie renali e a prevenire complicazioni più gravi

Fattori che influenzano l’eGFR

Diversi fattori possono influenzare la precisione del calcolo dell’eGFR:

  • Massa muscolare: individui con una massa muscolare elevata possono presentare livelli di creatinina più alti, indipendentemente dalla funzione renale.
  • Dieta: un consumo elevato di carne può aumentare temporaneamente i livelli di creatinina sierica.
  • Farmaci:alcuni medicinali possono alterare la secrezione di creatinina, influenzando la stima dell’eGFR.
  • Condizioni acute: situazioni come disidratazione o infezioni possono temporaneamente modificare la funzione renale e, di conseguenza, l’eGFR.

È fondamentale interpretare i valori dell’eGFR nel contesto clinico generale del paziente, considerando eventuali condizioni concomitanti e fattori individuali.

Diversi fattori, tra cui massa muscolare, dieta e farmaci, possono influenzare l’eGFR, rendendo fondamentale un’interpretazione personalizzata

Valori normali e interpretazione dell’eGFR

I valori dell’eGFR sono espressi in millilitri al minuto per 1,73 metri quadrati di superficie corporea (mL/min/1,73 m²). Un valore superiore a 90 mL/min/1,73 m² è considerato normale, mentre valori inferiori possono indicare una riduzione della funzionalità renale. La classificazione della malattia renale cronica si basa su cinque stadi:

  • Stadio 1: eGFR ≥ 90 mL/min/1,73 m² con evidenza di danno renale.
  • Stadio 2: eGFR tra 60 e 89 mL/min/1,73 m² con evidenza di danno renale.
  • Stadio 3: eGFR tra 30 e 59 mL/min/1,73 m², indicando una compromissione moderata della funzionalità renale.
  • Stadio 4: eGFR tra 15 e 29 mL/min/1,73 m², indicando una compromissione grave della funzionalità renale.
  • Stadio 5: eGFR < 15 mL/min/1,73 m², indicando insufficienza renale terminale.

Un calcolo eGFR regolare permette di identificare tempestivamente eventuali problemi renali e adottare strategie preventive o terapeutiche adeguate.

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