Vai al contenuto

Stretching dei meridiani: 7 esercizi per l’equilibrio energetico e il benessere

stretching meridiani esercizi

Negli ultimi anni sempre più persone si sono avvicinate a pratiche orientali che uniscono il movimento fisico alla ricerca di armonia interiore. Tra queste, lo stretching dei meridiani è considerato una tecnica di esercizi semplice ma molto efficace per ristabilire l’equilibrio energetico. Basata sulla tradizione della medicina cinese e approfondita in Giappone con la cosiddetta ginnastica zen, questa disciplina combina esercizi fisici e respirazione consapevole. Praticare con regolarità stretching meridiani esercizi aiuta a migliorare la postura, sciogliere le tensioni e favorire uno stato di benessere globale.

Quali sono i punti meridiani?

Per comprendere il valore di questa pratica è utile sapere cosa sono i meridiani. Secondo la medicina tradizionale cinese, il corpo umano è attraversato da dodici principali canali energetici, detti appunto meridiani, collegati agli organi vitali. I meridiani sono canali invisibili che percorrono il corpo, attraverso cui scorre il Qi, l’energia vitale, ognuno di essi ha un flusso energetico che, se bloccato o in disequilibrio, può manifestarsi con dolori muscolari, stanchezza o disturbi emotivi. I punti meridiani sono aree specifiche del corpo dove questa energia può essere stimolata o riequilibrata, come avviene nell’agopuntura o nello shiatsu. Stimolare i punti specifici su questi canali può ripristinare l’equilibrio energetico, alleviare il dolore e favorire la guarigione del corpo e della mente. Ogni meridiano è associato a un organo o a un viscere e ha una funzione specifica. Ad esempio, il meridiano del Polmone governa il Qi respiratorio e la pelle, mentre quello del Fegato è legato alla circolazione del sangue e alle emozioni.

Esistono 12 meridiani principali, ciascuno abbinato a un organo, che formano un circuito continuo di energia che scorre in un ciclo di 24 ore. Ci sono anche 8 meridiani “straordinari” che fungono da serbatoi di energia e svolgono un ruolo nel mantenimento della salute profonda.Lo stretching, in questo contesto, diventa uno strumento per migliorare la circolazione dell’energia, favorendo un senso di leggerezza e vitalità.

stretching meridiani esercizi
Lo stretching dei meridiani unisce movimento e respiro per ritrovare equilibrio e benessere

A cosa serve lo stretching dei Meridiani?

La funzione principale dello stretching dei meridiani è quella di armonizzare il corpo attraverso il movimento lento e consapevole. Non si tratta solo di un allungamento muscolare, ma di un lavoro profondo che coinvolge la respirazione e la concentrazione. Praticare stretching meridiani esercizi permette di ridurre lo stress, aumentare la flessibilità, migliorare la digestione e stimolare il sistema immunitario. Ogni sequenza è pensata per agire su un meridiano specifico e quindi su un organo collegato. Per esempio, l’allungamento del meridiano di fegato e cistifellea aiuta a sciogliere rigidità ai fianchi, mentre quello di stomaco e milza favorisce il riequilibrio digestivo. Nel complesso, questi esercizi offrono un sostegno sia al corpo sia alla mente.

stretching meridiani esercizi
I dodici meridiani energetici collegano organi e funzioni vitali, secondo la tradizione orientale

Che cos’è la ginnastica zen?

La ginnastica zen è l’adattamento giapponese dello stretching dei meridiani sviluppato dal maestro Shizuto Masunaga, uno dei maggiori studiosi di shiatsu. Masunaga ha creato una sequenza di esercizi chiamata Makko Ho, pensata per allungare e stimolare i principali meridiani energetici. La ginnastica zen non richiede strumenti particolari, può essere praticata ovunque e da chiunque, indipendentemente dall’età. Si basa su posizioni semplici, spesso simili allo yoga, ma con una finalità specifica: ristabilire l’equilibrio energetico. La lentezza dei movimenti e la respirazione consapevole trasformano la pratica in una vera meditazione in movimento, capace di rigenerare corpo e spirito.

stretching meridiani esercizi
Stretching meridiani esercizi: aiutano a sciogliere le tensioni, ridurre lo stress e stimolare la vitalità

Quali sono gli esercizi del Do-in?

Il Do-in è un’antica disciplina giapponese che combina automassaggio, respirazione e stretching dei meridiani. Viene spesso considerata una ginnastica preventiva, perché aiuta a mantenere attivo il flusso energetico prima che compaiano disturbi più seri. Gli esercizi del Do-in includono stimolazioni con le mani su punti specifici, rotazioni articolari e allungamenti. A differenza della ginnastica zen, il Do-in integra anche la pressione con le dita, simile allo shiatsu, rendendo la pratica ancora più completa. Inserire stretching meridiani esercizi nel Do-in consente di agire sia a livello fisico sia energetico, migliorando la consapevolezza corporea e prevenendo tensioni croniche.

stretching meridiani esercizi
La ginnastica zen Makko Ho allunga i meridiani con posizioni semplici e meditative

Stretching meridiani esercizi da provare

Gli esercizi di stretching dei meridiani possono essere eseguiti in sequenze brevi, anche di soli dieci minuti al giorno, oppure in pratiche più lunghe. Lo stretching dei meridiani è una serie di esercizi di allungamento il cui obiettivo non è solo migliorare la flessibilità fisica, ma soprattutto riequilibrare il flusso del Qi, l’energia vitale, all’interno dei meridiani del corpo. Questi esercizi agiscono in coppia sui meridiani associati agli elementi della Medicina Tradizionale Cinese, offrendo un profondo benessere psicofisico. Ecco sette esercizi per iniziare il tuo percorso di riequilibrio energetico.

1. Elemento Metallo: Polmone e Intestino Crasso

Per questo esercizio, mettiti in piedi con le gambe divaricate e intreccia i pollici dietro la schiena. Espirando, fletti il busto in avanti, mantenendo le braccia tese. L’obiettivo è sentire l’allungamento nella parte alta del torace e lungo il braccio. Inspirando, torna lentamente in posizione eretta. Questo movimento aiuta a liberare le tensioni legate alla tristezza e al lasciare andare, favorendo una respirazione più profonda.

2. Elemento Terra: Stomaco e Milza

Siediti in ginocchio, con i glutei tra i piedi. Lentamente, appoggiati sulle mani e poi sugli avambracci, scendendo gradualmente all’indietro. Se te la senti, puoi arrivare a sdraiarti completamente. In questa posizione, senti un allungamento nella zona addominale, che stimola i meridiani legati alla digestione e al radicamento. La respirazione deve essere profonda e ritmica.

3. Elemento Fuoco: Cuore e Intestino Tenue

Siediti a terra con le piante dei piedi a contatto e le ginocchia che si aprono lateralmente, a farfalla. Afferra le punte dei piedi e, con un’espirazione, fletti il busto in avanti, portando la fronte verso terra. Questo esercizio non solo allunga l’interno coscia, ma agisce sui meridiani che regolano le emozioni e la consapevolezza, aiutando a sciogliere le tensioni emotive.

4. Elemento Acqua: Rene e Vescica

Siediti a terra con le gambe distese e unite di fronte a te. Espirando, allunga il busto in avanti, cercando di afferrare le punte dei piedi. Mantieni la schiena il più dritta possibile. Questo allungamento intenso lavora sul meridiano del Rene e della Vescica, che sono collegati all’energia vitale, alla forza di volontà e alla gestione della paura.

stretching meridiani esercizi
Stretching meridiani esercizi: sequenze quotidiane di pochi minuti migliorano flessibilità, energia e benessere interiore

5. Elemento Fuoco Secondario: Maestro del Cuore e Triplice Riscaldatore

Siediti a gambe incrociate, come in posizione del loto, ma senza forzare. Incrocia le braccia e afferra il ginocchio opposto con ogni mano. Espirando, piegati in avanti, lasciando cadere la testa e il collo. Questo esercizio aiuta a calmare la mente e a bilanciare le energie del sistema nervoso, spesso stressato dalla vita quotidiana.

6. Elemento Legno: Fegato e Vescicola Biliare

Siediti a terra con le gambe divaricate. Espirando, fletti il busto lateralmente, allungando un braccio sopra la testa e cercando di toccare la punta del piede opposto. Questo allungamento laterale stimola i meridiani del Fegato e della Cistifellea, che sono responsabili della fluidità del movimento, della gestione della rabbia e della pianificazione.

7. Ripetizione e Concentrazione

Una volta eseguiti i sei esercizi specifici, è utile ripetere l’intera sequenza per un equilibrio completo. L’aspetto più importante di ogni esercizio Makko-Ho non è la performance o l’allungamento estremo, ma la consapevolezza. Presta attenzione al tuo respiro, esegui i movimenti lentamente e ascolta le sensazioni del tuo corpo. Concediti il tempo di sentire il Qi scorrere, senza forzare. La pratica costante di questi esercizi può aiutarti a riconnetterti con te stesso e a ritrovare un profondo senso di calma e armonia.

Argomenti