Termina l’odissea per Gennaro Pezone (63 anni). Nessuna struttura voleva operarlo
Finalmente Gennaro Pezone sarà operato. Il paziente ha 63 anni e pesa 210 chili. Dopo aver ricevuto una serie infinita di “no” al suo ricovero da varie strutture sanitarie e aver cercato aiuto per 21 mesi, ora è stato accettato dalla Clinica Malzoni di Avellino. Il 3 maggio è la data fissata per il delicatissimo intervento chirurgico che riguarda l’ asportazione di una neoplasia vescicale e ipertrofia prostatica.
Il CASO CHIRURGICO – Entrambi gli interventi vengono eseguiti in endoscopica per via transuretrale previa introduzione in vescica di un colorante a base di un acido ( esaminolevulato) che impregna il tumore della vescica ed eventuali altre zone di iniziale tumore (diagnosi e terapia precoce), e grazie ad una fonte speciale con la luce a fluorescenza (raggi ultravioletti) vengono evidenziati e rimossi sia il tumore primitivo vescicale ed eventuali aree di iniziale tumore.
Successivamente, spiegano gli esperti della clinica Malzoni, verrà trattata la ostruzione prostatica con una fonte di energia a radiofrequenze che permette di rimuovere enormi volumi di prostata superiori a 100 gr. (da tener presente che una prostata normale si aggira intorno ai 15-18 grammi) e la dimensione della prostata del paziente in oggetto è di circa 80 grammi.
Queste tecnologie sono di altissima qualità, spiegno ncora dall clinica di Avellino, e solo 15 centri in Italia hanno tali attrezzature che in gergo scientifico vengono definite con il nome di: CISTOSCOPIA A FLUORESCENZA XEX VIX TURIS (resezione prostatica in soluzione salina bipolare a radio frequenze).