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Cosa è la sindrome metabolica?

cosa è la sindrome metabolica

Cosa è la sindrome metabolica? Grazie al maggior interesse di questi ultimi anni riguardante la salute, si parla sempre più spesso di questa condizione. Si citano frequentemente gli integratori da assumere per la sindrome metabolica ma non sempre si chiarisce di cosa si parla quando la si nomina. Vediamo assieme, nelle prossime righe, di cosa si tratta di preciso.

 

Sindrome metabolica: di cosa si tratta?

La prima cosa da dire quando si parla di sindrome metabolica è che, ogni volta che si utilizza l’espressione, non si inquadra una singola patologia ma un insieme di condizioni. Per amor di precisione bisognerebbe parlare più che altro di “fattori di rischio” in grado di aumentare il rischio di avere a che fare con problematiche importanti dal punto di vista cardiovascolare.

Entrando nello specifico di questo aspetto, si parla di un rischio doppio di sviluppare malattie cardiache e di un rischio quintuplicato di avere a che fare con il diabete.

I numeri

Il motivo per cui, come sopra accennato, si parla sempre di più della sindrome metabolica è legato al fatto che la suddetta condizione è sempre più diffusa. Si tratta infatti di una problematica con cui ha a che fare un’ampia percentuale della popolazione italiana tra i 50 e i 60 anni e di una criticità la cui incidenza è in continua crescita.

 

Cause

Da cosa è causata la sindrome metabolica? Sono diverse le condizioni che possono predisporre il quadro. Tra queste è possibile chiamare in causa l’alta percentuale di grasso corporeo. Si tratta soprattutto del grasso localizzato a livello addominale. Questa tipologia di tessuto adiposo è nota come grasso viscerale ed è pericolosa in quanto va a intaccare gli organi interni.

Proseguendo con l’elenco dei fattori che predispongono alla sindrome metabolica, un doveroso cenno va dedicato ai valori di colesterolo LDL ossidato. Da non dimenticare è altresì quello dell’ipertensione. Sono considerati valori da attenzione quelli superiori a 140/90.

Quando si parla dei fattori che causano la sindrome metabolica, un doveroso cenno va dedicato anche alla resistenza all’insulina e all’iperuricemia, ossia l’eccessiva contrazione sierica di acido urico.

I fattori appena descritti possono non essere presenti tutti nel medesimo tempo. Nel momento in cui ciò accade – o nei casi in cui si parla di quantità importanti – è più alto il rischio di avere a che fare con la sindrome metabolica.

Quest’ultimo aumenta anche in concomitanza con l’avanzare dell’età ed è particolarmente alto nei soggetti che soffrono di diabete. Ricordiamo altresì che può influire anche la predisposizione genetica.

 

La sintomatologia

La sintomatologia della sindrome metabolica è spesso silente. Le persone che hanno a che fare con la condizione a cui è dedicato questo articolo non si sentono male fisicamente nonostante i parametri riguardanti la forma – p.e. il BMI o la percentuale di grasso addominale – siano totalmente fuori posto.

 

Prevenzione

La sindrome metabolica si può per fortuna prevenire. Il primo aspetto al quale fare attenzione è il peso forma. Un ruolo fondamentale lo riveste anche l’attività fisica. Gli esperti consigliano di concentrarsi su quella di tipo aerobico, particolarmente benefica per il cuore. Non è necessario strafare. Bastano infatti 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana.

Anche la dieta ha un ruolo nodale nella prevenzione della sindrome metabolica (condizione che incide fortemente sulla spesa sanitaria nazionale). I consigli alimentari da seguire vedono in primo piano l’equilibrio. La dieta contro la sindrome metabolica dovrebbe essere caratterizzata dalla presenza di tutti i nutrienti e senza importanti sbilanciamenti per eccesso verso i carboidrati. Per distribuire meglio il carico calorico durante la giornata, si consiglia di consumare uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Se il medico lo ritiene necessario, si può lavorare anche di integrazione, assumendo per esempio supplementi in grado di contribuire alla riduzione dei valori della glicemia.