Roma, 29 lug. (Adnkronos Salute) – Italia a più velocità anche sulla spesa per i farmaci e sul loro consumo. Nel 2021, la regione con il valore più alto di spesa lorda pro capite (medicinali Ssn) è stata la Campania con 199,9 euro, mentre il valore più basso si registra nella provincia autonoma di Bolzano (113,4 euro pro capite), con una differenza tra le due del 76%. Sono alcuni dati del Rapporto 2021 ‘L’uso dei farmaci in Italia’, realizzato dall’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali (Osmed) dell’Agenzia italiana del farmaco e presentato oggi dall’Aifa.
Sul lato dei consumi, la regione che evidenzia i livelli più elevati è sempre la Campania, con 1.334,3 dosi giornaliere definite (Ddd) per 1.000 abitanti, mentre i consumi più bassi si riscontrano sempre nella pa di Bolzano (821,4 Ddd/1000 abitanti die).
In generale, nelle regioni del Sud si consuma e si spende mediamente di più rispetto al Nord e al Centro per farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata. La spesa a carico del cittadino per i farmaci di automedicazione di fascia C con ricetta e di fascia A è stata, a livello nazionale, pari a 130,6 euro pro capite. Si osserva, tuttavia, una discreta variabilità tra le regioni, che oscilla tra il valore massimo della Campania (168,7 euro pro capite) e il minimo del Molise (96,4 euro). Contrariamente a quanto riscontrato per i farmaci di classe A rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, le regioni del Nord hanno una spesa privata superiore rispetto a quella registrata nelle regioni del Centro e Sud Italia.