Milano, 27 mar. (Adnkronos Salute) – In Lombardia sono 500 le farmacie in cui è possibile sottoporsi al tampone per il rilevamento dello streptococco e il loro numero continua a salire, informa la Federfarma regionale, annunciando che da oggi gli esercizi che offrono il test possono essere cercati attraverso l’App ‘Farmacia aperta’. “Il test è stato particolarmente richiesto nell’ultimo periodo a causa dell’alto numero di infezioni da streptococco riscontrate nei bambini”, sottolinea l’associazione titolari.
Dal 24 marzo scorso – spiega una nota – le ‘croci verdi’ lombarde disponibili a eseguire il tampone per lo streptococco hanno iniziato a comunicare la propria adesione all’Ats attraverso il portale di Federfarma Lombardia, con le stesse procedure già in vigore per i tamponi Covid. “In soli tre giorni sono” appunto “500 gli esercizi che hanno aderito all’iniziativa, dimostrando nuovamente attenzione e tempestività nel rispondere alle esigenze dell’utenza – afferma Annarosa Racca, presidente della Federfarma regionale – Si tratta di un ulteriore passo avanti compiuto dalla farmacia dei servizi, che sa adeguarsi alle diverse richieste di assistenza espresse dai cittadini. Una farmacia sempre più digitalizzata – aggiunge – che sa rendere questi servizi ‘a portata di smartphone’. Grazie all’App Farmacia aperta, infatti, è possibile individuare rapidamente l’esercizio cui rivolgersi per eseguire il tampone per lo streptococco, così come quello per il Covid, o per ricevere un vaccino o, ancora, per sottoporsi allo screening del cancro al colon-retto. E nei prossimi mesi – anticipa Racca – il test si potrà anche prenotare direttamente tramite l’App”.
L’esecuzione in farmacia del test per la rilevazione dello streptococco – ricorda Federfarma – è consentita dal protocollo nazionale firmato il 28 luglio 2022 da Governo, Regioni e sindacati delle farmacie, che autorizza la somministrazione di vaccini anti-Covid e antinfluenzali, nonché l’effettuazione di test diagnostici con prelievo del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo. La somministrazione deve essere assicurata da farmacisti o personale sanitario abilitato.