Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) – “Abbiamo dei dati inconfutabili sulle malattie infettive, quali influenza, pneumococco e Herpes zoster: possono essere molto pericolose per gli anziani e soprattutto per i soggetti fragili. I vaccini ci sono, sono efficaci e noi dobbiamo solo fare un grande lavoro: convincere i diretti interessati, ma anche i medici, ad aumentare il più possibile le coperture”. Così all’Adnkronos Salute Carlo Signorelli, docente di Igiene e Sanità pubblica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e presidente del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni, a margine dell’incontro ‘Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità’, che si è svolto oggi a Roma presso il ministero della Salute.
“La vaccinazione è importante per numerosi aspetti – ha ribadito Roberta Siliquini, presidente Società italiana di igiene medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) – Innanzitutto per la protezione individuale di patologie prevenibili, come influenza e polmonite di cui si muore, e perché vaccinando si fa risparmiare di fatto il Servizio sanitario nazionale. Ospedalizzazione e cure anche costose vengono ridotte grazie a degli strumenti che abbiamo e che sono di estrema efficacia e sicurezza”. Per raggiungere questo obiettivo, secondo l’esperta “è necessario che il sistema provveda a dare queste comunicazioni sulle vaccinazioni. E non deve essere un solo soggetto deputato a trasferire la comunicazione, ma tutto il Ssn deve contribuire con campagne di tipo istituzionale, ma soprattutto attraverso i medici di medicina generale e i clinici che hanno in cura i pazienti per patologie anche molto gravi. Il sistema deve avvolgere e coinvolgere i cittadini alla ricerca della prevenzione che aumenta la qualità della vita”.