L’estate è finalmente arrivata, e con essa il desiderio di trascorrere intere giornate all’aperto, magari in spiaggia o in piscina. Tuttavia, bisogna fare attenzione ai pericoli del sole e dell’esposizione eccessiva ai raggi UV. Tra i problemi più comuni causati dal sole, vi è l’eritema solare, una condizione caratterizzata dalla comparsa di arrossamenti sulla pelle. In questo articolo, esploreremo le cause dell’eritema solare, rimedi e forniremo preziosi consigli su come prevenirlo.
Perché viene l’eritema solare?
L’eritema solare si verifica a causa di una esposizione eccessiva ai raggi UV del sole, che danneggiano le cellule della pelle. Quando la pelle è sottoposta a una quantità di radiazioni UV superiore a quella che può tollerare, si verifica un’infiammazione che si manifesta con, irritazione, rossore, gonfiore, eruzioni cutanee e talvolta dolore. Le zone più colpite sono solitamente quelle che sono state esposte direttamente al sole, come il viso, le spalle, le braccia e le gambe.
Eritema solare viso
Il viso è una delle parti più vulnerabili del nostro corpo all’eritema solare. La pelle del viso è più sottile e sensibile rispetto ad altre aree del corpo, rendendola più suscettibile ai danni causati dal sole. Per proteggere il viso, è fondamentale applicare una crema solare ad alta protezione con un fattore di protezione solare (FPS) adeguato. Inoltre, è possibile utilizzare filtri fisici come cappelli a tesa larga, occhiali o ombrellini da sole per proteggere ulteriormente il viso dai raggi solari nocivi. In caso di comparsa di eritema solare sul viso, non è consigliabile esporsi al sole diretto finché la fase acuta non si sia completamente risolta.
Eritema solare bambini
I bambini sono particolarmente sensibili all’eritema solare, poiché la loro pelle è ancora in fase di sviluppo e ha una minore capacità di autodifesa rispetto a quella degli adulti. Inoltre, sono più soggetti a subire un colpo di calore, in quanto il loro sistema di termoregolazione è ancora immaturo. È quindi essenziale prendere precauzioni speciali per proteggerli. Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (solitamente dopo le 10 del mattino, fino alle 16), vestirli con abiti leggeri ma protettivi (esistono anche tessuti anti-UV dotati di filtri solari) e applicare regolarmente una crema solare adatta ai bambini, con fattore di protezione 50+. Queste sono le mosse vincenti per prevenire l’eritema solare nei più piccoli, regole che valgono in tutte le occasioni, non solo al mare o in montagna, ma anche nelle uscite quotidiane.
Se i rimedi attuati non fossero sufficienti per evitare la comparsa del disturbo, l’eritema solare può essere trattato con una crema lenitiva, mentre in caso di persistenza o di forma particolarmente estesa è necessario contattare il pediatra per una valutazione e una terapia mirata. Nella maggior parte dei casi è una condizione che si risolve completamente nel giro di un paio di giorni.
Eritema solare bolle e prurito
In alcuni casi, l’eritema solare può causare la comparsa di bolle e prurito sulla pelle colpita. Questo può essere estremamente fastidioso e richiede cure mirate. È importante evitare di graffiare o rompere le bolle, poiché ciò potrebbe aumentare il rischio di infezioni. Applicare creme o lozioni specifiche per lenire la pelle e ridurre il prurito può essere utile, come ad esempio una crema a base di calendula. Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un medico.
Eritema solare rimedi naturali
Oltre alle cure tradizionali, ci sono anche rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare l’eritema solare. Ad esempio, l’applicazione di gel di aloe vera sulla pelle colpita può contribuire a lenire l’irritazione e accelerare il processo di guarigione. Altri rimedi naturali includono l’applicazione di uno spray all’acqua termale sulla pelle infiammata o un bagno all’amido di riso, che possono avere un effetto calmante e rinfrescante.
Eritema solare rimedi della nonna
Nella tradizione popolare, sono stati tramandati diversi rimedi della nonna per curare l’eritema solare. Ad esempio, l’applicazione di un impacco di camomilla pare possa contribuire a ridurre l’infiammazione e lenire l’irritazione. Anche l’immersione in una vasca da bagno con l’aggiunta di bicarbonato di sodio è un rimedio antico che promette sollievo immediato. Le nonne utilizzavano anche il cetriolo come frutto rinfrescante, da applicare a fettine sulla pelle irritata. Tuttavia, è importante ricordare che questi rimedi non sono supportati da evidenze scientifiche, quindi è consigliabile consultare un medico o un dermatologo prima di utilizzarli.
Cosa fare per curare l’eritema solare?
Abbiamo parlato di eritema solare, rimedi naturali e della nonna. Ma cosa fare in caso di persistenza dei sintomi? Se compare un eritema solare molto esteso e fastidioso, è fondamentale prendere le giuste misure per curarlo. Innanzitutto, bisogna evitare ulteriori esposizioni al sole finché la pelle non si sarà completamente ripresa. È importante mantenere la pelle idratata, bere molta acqua e applicare creme o lozioni specifiche per lenire l’irritazione e accelerare la guarigione. Se il dolore è eccessivo o i sintomi non migliorano, è consigliabile consultare un medico che potrebbe valutare l’uso di preparazioni topiche a base di Acido Ialuronico o di cortisonici nei casi più gravi.
Che crema usare per l’eritema solare?
Bisognerebbe prevenire l’eritema solare piuttosto che curarlo, poiché i danni del sole sulla pelle possono essere molto gravi a lungo termine ed è importante imparare a esporsi in modo consapevole e attento. È fondamentale utilizzare una crema solare ad alta protezione con un FPS adeguato alle proprie esigenze. Le creme solari dovrebbero essere a largo spettro, ovvero in grado di proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB. È consigliabile applicare la crema solare almeno 20 minuti prima dell’esposizione al sole e ripetere l’applicazione ogni due ore oppure dopo ogni bagno al mare. La crema protettiva non va usata solo al mare, sarebbe una buona abitudine proteggere sempre le parti scoperte del corpo quando si espongono al sole.
Il digitale ci viene in aiuto per un’esposizione al sole più accurata con delle app che segnalano il livello dei raggi UV in un dato momento e in un dato luogo. Se l’app da semaforo verde, usate la protezione ed esponetevi al sole tranquillamente, se il semaforo è giallo, considerate di trovare un posto riparato al più presto, con semaforo rosso meglio stare al chiuso o comunque al coperto. Ricordiamo che l’ombrellone al mare non è una protezione sufficiente durante le ore più calde del giorno e sia i bambini, sia gli adulti, non dovrebbero rimanere in spiaggia nelle ore centrali, quando i raggi UV raggiungono il picco.
Estate sicura
L’eritema solare è un problema comune durante l’estate, ma può essere prevenuto con le giuste precauzioni. Utilizzare creme solari adatte, proteggere la pelle, utilizzare un abbigliamento adeguato e limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata sono i migliori alleati per mantenere una pelle sana e protetta. Ricorda sempre di consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano. Prenditi cura della tua pelle e goditi l’estate in tutta sicurezza.