Roma, 30 mar. (Adnkronos Salute) – “Serve lo psicologo a scuola, non bastano 20 ore di formazione aggiuntive per i docenti”. Lo affermano, in una nota, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, David Lazzari, e il gruppo di esperti della ‘Task force scuola’ del Cnop guidata da Daniela Lucangeli, commentando un’intervista del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sul ‘Corriere della Sera’, in cui si annuncia l’introduzione di 100 mila tutor per i ragazzi, professori per i quali è prevista una formazione aggiuntiva con lezioni anche di psicologia e pedagogia, e il compito di “coordinare i colleghi e assicurare la personalizzazione del curriculum, con particolare attenzione agli studenti in difficoltà e a quelli molto brillanti che si annoiano”, ha detto il ministro.
E alla domanda specifica sull’introduzione dello psicologo a scuola, Valditara ha precisato: “Ne stiamo discutendo”. “Le affermazioni del ministro – dicono gli psicologi – suscitano più di qualche perplessità e preoccupazione. Davvero secondo il ministro sono sufficienti venti ore di formazione aggiuntive per i docenti, con qualche ora di psicologia, per sostituirsi ai professionisti di cui necessitano le nostre ragazze e i nostri ragazzi nelle scuole? Tutto il mondo della scuola chiede da tempo una presenza qualificata di psicologi per la promozione delle risorse dei ragazzi, per l’ascolto e la prevenzione, per supportare il personale scolastico. Ieri l’Istituto superiore della sanità ci ha detto che un adolescente su due è a rischio: cosa si vuole aspettare?”