
Abusivismo odontoiatrico, giri di prestanome, traffico di lauree false, titoli di studio conseguiti all’estero in assenza di garanzie sulla qualità formativa, percorsi oscuri e intermediari compiacenti, strutture di dubbia certificazione, messaggi distorti, poco trasparenti o ingannevoli. In Italia operano circa 10 mila falsi dentisti che pongono a rischio la salute degli assistiti favorendo così la possibile diffusione di agenti patogeni anche gravi, e creando alle casse dello Stato un ammanco di 75 milioni di euro, solo di mancati incassi Irpef.
Riflettendo su questi numeri, emersi dallo studio Eures, l’Istituto di ricerche economiche e sociali in collaborazione con la Commissione nazionale Albo Odontoiatri e sotto l’egida del Comitato centrale della Fnomceo, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Padova (uno dei più grandi d’Italia con quasi 8 mila iscritti) e i Nas hanno fatto fronte comune con obiettivo la tutela del cittadino.
Il fenomeno a Padova e nel Veneto, unitamente alle iniziative messe in atto per contrastarlo, verrà illustrato nel corso di una
CONFERENZA STAMPA
che si terrà MERCOLEDI’ 3 LUGLIO , ORE 11.00, c/o sede ORDINE DEI MEDICI di PADOVA
via San Prosdocimo, 6 – Padova
Interverranno:
Dr. Maurizio Benato – Presidente Ordine di Padova e vicepresidente nazionale Fnomceo
Dr. Ferruccio Berto – Presidente Albo Odontoiatri Ordine di Padova
Maggiore Pietro Mercurio – Comandante del Nas di Padova