Roma, 6 mar. (Adnkronos Salute) – Nel 2021 la prestazione più erogata in Alpi, l’attività libero-professionale intramuraria o intramoenia, come per il 2020, “risulta essere la visita cardiologica (541.820) seguita dalla visita ginecologica (463.667), da quella ortopedica (397.709), dalla visita oculistica (300.916) e dall’elettrocardiogramma (330.354). Anche nel 2021 l’elettrocardiogramma (3.939.159) è la prestazione più erogata in attività istituzionale, seguita, dalla visita oculistica (3.825.384), dalla visita ortopedica (3.516.476), dalla Tc (3.417.724) e dalla visita cardiologica (3.410.645). Visita ginecologica ed ecografia ginecologica risultato le prestazioni con il rapporto percentuale Alpi istituzionale più alto, rispettivamente al 30 e al 40%”. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenas nell’ambito della collaborazione tecnico-operativa alle Regioni e alle singole aziende sanitarie.
Per quanto riguarda i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, “circa il 59% delle prenotazioni ha un tempo di attesa inferiore ai 10 giorni; circa il 29% delle prenotazioni viene fissato tra gli 11 e i 30/60 giorni (a seconda che si tratti di una visita specialistica o di una prestazione strumentale); per il 13% delle prenotazioni si deve attendere oltre i 30/60 giorni”.
“Nel complesso, dopo una forte riduzione dei volumi sia in istituzionale sia in Alpi registrata dal 2019 al 2020, dovuto all’emergenza Covid, emerge un netto recupero delle prestazioni; nello specifico nel 2019 le prestazioni erogate in Alpi erano 4.765.345 e quelle in istituzionale erano 58.992.277, nel 2020 quelle erogate in Alpi 3.204.061 mentre quelle erogate in istituzionale 43.398.623 mentre nel 2021 quelle erogate in Alpi 4.229.140 e quelle erogate in istituzionale 57.675.542”, conclude il report.