Milano, 21 mar. (Adnkronos Salute) – Inizia la primavera che per un italiano su 10 è sinonimo di allergie. Soprattuto in questo periodo dell’anno, “una corretta idratazione può rivelarsi una valida alleata per contribuire a contrastare sintomi come difficoltà respiratoria, prurito agli occhi, arrossamenti della pelle e naso chiuso”. Parola di Umberto Solimene, presidente della Femtec, Federazione mondiale termalismo e climaterapia, che ricorda l’imprtanza di “bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno”, più o meno “8 bicchieri”.
“Aumentare l’apporto di acqua, specialmente nella fase di passaggio da una stagione fredda a una più calda, può contribuire in maniera efficace al controllo delle reazioni allergiche – spiega in una nota lo specialista, docente dell’Università degli Studi di Milano e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino – Un organismo disidratato solitamente ha livelli molto alti di istamina, una sostanza che favorisce l’insorgere di problemi respiratori che possono portare ad asma, episodi allergici e infiammazioni a carico delle vie aeree. Per questo motivo – raccomanda Solimene – è fondamentale non sottovalutare il rapporto tra idratazione e salute delle vie respiratorie, soprattutto in età pediatrica e adolescenziale. In particolare, nei ragazzi, si registra un’elevata incidenza di queste patologie dovuta alla disidratazione. E’ importante dunque fare attenzione alla quantità di liquidi che assumiamo quotidianamente, in particolar modo durante questo periodo dell’anno”.
Attenzione al bicchiere, dunque, ma anche al piatto: in abbinamento a un’idratazione corretta e costante, conclude la nota, “si può trarre beneficio da una dieta a basso contenuto di sodio e acidi grassi omega-6, ma ad alto contenuto di omega-3 presenti in alimenti come noci, semi di zucca e frutta secca”.