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Bambini e balbuzie: le cause e i rimedi

balbuzie cause

La balbuzie è un problema le cui cause sono ancora incerte e che colpisce molte persone, in particolare i bambini. Questo disturbo della comunicazione può avere un impatto significativo sulla vita di chi ne è affetto. Facciamo maggiore chiarezza sulle origini di questo disturbo, concentrandoci su tipi di balbuzie cause e rimedi. Capire cosa sta dietro a questo disturbo è fondamentale per affrontarlo in modo efficace.

Che cos’è la balbuzie?

La balbuzie è un disturbo della parola caratterizzato da ripetizioni involontarie di suoni, sillabe o parole, o da blocchi nella produzione del linguaggio. Chi ne soffre può sentirsi frustrato e avere difficoltà a comunicare in modo fluido. La balbuzie può manifestarsi in vari modi, da leggere incertezze nella pronuncia a blocchi prolungati durante la conversazione.

Esistono molte definizioni differenti di balbuzie: una delle più diffuse, è quella elaborata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1977, secondo cui: la balbuzie è un disordine del ritmo della parola nel quale il paziente sa con precisione quello che vorrebbe dire, ma nello stesso tempo non è in grado di dirlo, a causa di arresti, ripetizioni e/o prolungamenti di un suono che hanno carattere di involontarietà.

In alcuni casi, si verificano movimenti concomitanti ai blocchi e alle ripetizioni di suoni, siano essi udibili o in forma di gesti silenziosi, che spesso vengono erroneamente etichettati come “tic“. Questi movimenti rappresentano un tentativo della persona di superare il blocco motorio associato alla balbuzie, con l’obiettivo di agevolare il flusso d’aria e, di conseguenza, la pronuncia dei suoni.

Balbuzie cause: si tratta di un disturbo multifattoriale la cui causa specifica non è stata ancora stabilita

Balbuzie cause

Una delle domande più frequenti riguardo alla balbuzie è: “quali sono le cause della balbuzie?” La risposta non è semplice, poiché la balbuzie è un disturbo complesso e multifattoriale. Tuttavia, numerosi studi suggeriscono che per la balbuzie cause possono essere attribuite a diversi fattori:

  1. Fattori genetici: la balbuzie sembra avere una componente genetica, poiché spesso si verifica in famiglie con una storia di questo disturbo. La componente ereditaria è molto forte, ma si eredita solo la predisposizione e non la tipologia o la gravità del disturbo.
  2. Fattori neurologici: anomalie nella struttura o nella funzione del cervello possono contribuire alla balbuzie. Come, ad esempio, una ridotta affluenza di sangue al cervello.
  3. Fattori psicologici: stress, ansia e altri disturbi emotivi possono scatenare o aggravare la balbuzie.
  4. Fattori ambientali: l’ambiente in cui cresce un bambino può influenzare lo sviluppo della balbuzie. Ad esempio, l’imitazione di modelli familiari può giocare un ruolo.
  5. Problemi legati controllo motorio della produzione del linguaggio sono considerati una causa molto probabile del disturbo.

Perché i bambini balbettano?

I bambini piccoli spesso balbettano quando stanno imparando a parlare. Questa tipologia di balbuzie è noto come balbuzie di sviluppo o fisiologica ed è considerata normale nella fase di apprendimento del linguaggio. Non vi è una causa specifica in questo caso, ma si ritiene che sia parte del processo di acquisizione del linguaggio, insieme ad altri disturbi della comunicazione che possono comparire in età prescolare.

Nella maggior parte dei casi, la balbuzie fisiologica scompare entro i 18 mesi circa, ma può durare anche fino ai 4 anni circa, mentre tra i 2 e i 6 anni di età (età media di 33 mesi) il 2,6-3% dei bambini, maschi o femmine, può cominciare a mostrare segni di disfluenza (nome tecnico delle variazioni del ritmo della parola nella balbuzie), in questo caso potrebbe trattarsi della cosiddetta “balbuzie evolutiva”, che presenta un maggiore rischio di diventare cronica.

Quando un bambino in fase di sviluppo del linguaggio presenta questo disturbo anche superati i tre anni o presenta fattori di rischio quali l’ereditarietà, è consigliabile rivolgersi tempestivamente ad un logopedista, poiché con le giuste strategie è possibile risolvere il problema, spesso in via definitiva.

Balbuzie cause: nei bambini in età prescolare la balbuzie può essere fisiologica e risolversi spontaneamente

Perché si inizia a balbettare da adulto?

La balbuzie che si manifesta in età adulta può avere cause diverse rispetto a quella dei bambini. Questo tipo di balbuzie è spesso associato a fattori psicologici, come lo stress o l’ansia. Talvolta, può essere scatenata da traumi o eventi stressanti nella vita dell’individuo.

La balbuzie generalmente compare nell’infanzia, con un tasso di incidenza sempre più basso con il procedere degli anni. L’esordio in età adulta può essere correlato anche a lesioni neurologiche o a reazioni da farmaco. Alcune persone che balbettano sono in grado di nascondere la propria balbuzie evitando alcune parole e sostituendole con altre: è la cosiddetta balbuzie latente. È importante consultare uno specialista per determinare ove possibile le cause della balbuzie e trovare il trattamento più adeguato per affrontarla.

Come si può guarire dalla balbuzie?

La balbuzie può essere gestita ed eventualmente superata con l’aiuto di terapie specializzate. La terapia del linguaggio, la terapia cognitivo-comportamentale e altre forme di supporto possono essere efficaci nel trattamento della balbuzie. La terapia dovrebbe essere personalizzata in base alle balbuzie cause specifiche dell’individuo.

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Balbuzie cause: in età adulta, lesioni neurologiche, forti traumi o reazioni da farmaco possono scatenare disturbi del linguaggio

Cosa succede nel cervello di un balbuziente?

Gli studi sul cervello dei balbuzienti hanno rilevato alcune differenze nella struttura e nell’attività cerebrale rispetto a coloro che non balbettano. Tuttavia, la relazione tra queste differenze e le cause della balbuzie non è ancora completamente compresa. È un campo di ricerca in continua evoluzione.

Quanti tipi di balbuzie ci sono?

Esistono diversi tipi di balbuzie, ognuno con caratteristiche diverse. Alcuni individui possono ripetere sillabe o parole, mentre altri possono sperimentare blocchi prolungati durante il discorso. La balbuzie può manifestarsi in diverse forme. Le più frequenti sono:

  • Forma tonica: arresto a inizio frase con allungamento della sillaba o del fonema difficile da pronunciare (es. CCCCCiao);
  • Forma clonica: anziché un prolungamento si ha la ripetizione della sillaba iniziale (es. Ci-Ci-Ci-Ciao);
  • Forma mista: allungamento e ripetizione si sovrappongono, fino a rendere quasi impossibile la comunicazione (es. CC-CI-CI-CI-A-A-A-O).

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