Le pillole anticoncezionali sono uno dei metodi contraccettivi più diffusi al mondo, utilizzati da milioni di donne per regolare il ciclo mestruale e prevenire la gravidanza indesiderata. Tuttavia, nel corso degli anni, si è sollevata una preoccupazione riguardante un possibile legame tra l’uso delle pillole anticoncezionali e la trombosi, una condizione caratterizzata dalla formazione di coaguli di sangue nelle vene. In questo articolo, esamineremo attentamente la relazione tra la pillola anticoncezionale trombosi, esplorando i diversi tipi di pillole, i rischi associati e i miti comuni che circondano questo argomento.
Pillole anticoncezionali: tipologie
Esistono diverse tipologie di pillole anticoncezionali disponibili sul mercato, e ognuna può contenere un diverso tipo e dosaggio di ormoni. Le pillole combinate contengono sia un estrogeno sintetico che un progestinico sintetico, mentre le pillole progestiniche contengono solo il progesterone. Il ginecologo stabilisce in base allo stato di salute e al periodo di assunzione quale sia il contraccettivo più idoneo alla paziente. Ad esempio, durante l’allattamento è consigliato assumere solo pillole progestiniche. La pillola anticoncezionale può comportare rischio trombosi a prescindere dalla tipologia, anche se alcuni studi suggeriscono che il rischio di trombosi potrebbe essere leggermente più elevato nelle pillole combinate.
Pillola anticoncezionale trombosi: rischi
Uno dei rischi associati all’uso delle pillole anticoncezionali è dunque la possibilità di sviluppare una trombosi. I coaguli di sangue possono formarsi nelle vene delle gambe (trombosi venosa profonda) o spostarsi verso i polmoni (embolia polmonare). Mentre il rischio di trombosi nelle donne in generale è relativamente basso, alcune ricerche suggeriscono che l’uso delle pillole anticoncezionali possa aumentare leggermente questo rischio. Questo, naturalmente, non implica che tutte le donne che assumono la pillola svilupperanno una trombosi. Il rischio è relativamente basso, ma potrebbe essere aumentato per alcune categorie di donne, come quelle con una storia familiare di trombosi o per le fumatrici.
Pillola anticoncezionale e coagulazione del sangue
Per comprendere meglio la possibile relazione tra la pillola anticoncezionale e la trombosi, è importante capire come i coaguli di sangue si formano nel corpo umano. La coagulazione del sangue è un processo naturale che si verifica per prevenire la perdita eccessiva di sangue in caso di ferite. Tuttavia, la pillola anticoncezionale può influenzare questo processo e aumentare leggermente il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle vene. Gli estrogeni presenti nella pillola, in particolare, possono influire sui fattori di coagulazione nel sangue e sulla funzione delle proteine anticoagulanti, creando un ambiente che favorisce la formazione di coaguli. Tuttavia, secondo l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) il rischio di Tromboembolia venosa (Tev) oltre ad essere basso è comunque inferiore ai possibili vantaggi per la salute determinati dall’assunzione di un Contraccettivo orale combinato (Coc)
Eparina e pillola anticoncezionale
In alcune situazioni particolari, come dopo un intervento chirurgico o in caso di una storia personale o familiare di trombosi, il medico può prescrivere l’eparina come misura preventiva per ridurre il rischio di trombosi. L’eparina è un anticoagulante che può essere utilizzato insieme alla pillola anticoncezionale per ridurre il rischio di coaguli di sangue. Tuttavia, è importante consultare sempre il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco o combinazione di farmaci.
Trombosi pillola sintomi
I sintomi di una trombosi possono variare a seconda della sua localizzazione. Nelle trombosi venose profonde, i sintomi possono includere gonfiore, dolore, rossore e calore nella zona interessata, solitamente nelle gambe. Nel caso di embolia polmonare, i sintomi possono essere più gravi e includere difficoltà respiratoria improvvisa, dolore toracico, tosse con sangue e affaticamento eccessivo. È importante consultare immediatamente un medico se si sospetta di avere una trombosi, soprattutto se si stanno assumendo pillole anticoncezionali.
Pillola senza rischio trombosi
Sebbene il rischio di trombosi associato all’uso delle pillole anticoncezionali sia relativamente basso, esistono alcune alternative contraccettive che possono essere prese in considerazione per ridurre ulteriormente questo rischio. Alcune donne potrebbero optare per l’uso di metodi contraccettivi non ormonali, come il preservativo, il diaframma o la spirale non medicata. Altre potrebbero discutere con il proprio medico l’opzione di utilizzare una pillola anticoncezionale a basso dosaggio di estrogeni o una pillola progestinica. È importante valutare attentamente i rischi e i benefici di ciascuna opzione contraccettiva in base alle proprie esigenze individuali.
Riassumendo, sebbene esista un legame tra l’uso delle pillole anticoncezionali e la trombosi, il rischio associato non è molto alto. È importante discutere con il proprio medico gli eventuali fattori di rischio personali e valutare attentamente le opzioni contraccettive disponibili. La decisione di utilizzare la pillola anticoncezionale o altre forme di contraccezione dovrebbe essere sempre presa in base alle proprie esigenze e in consultazione con un professionista medico.