Roma, 30 mar. (Adnkronos Salute) – Sui medici a gettone “abbiamo voluto dare un segnale molto chiaro per interrompere questo fenomeno inaccettabile, oltretutto con personale che viene pagato anche 3 o 4 volte di più di chi opera in maniera corretta all’interno del sistema sanitario nazionale. Questo è provvedimento importante. Credo che nei prossimi mesi ne rivedremo la ricaduta perché interrompendo una concorrenza ‘interna’ renderemo più attrattivo il Servizio sanitario nazionale”. Lo ha spiegato ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto a ‘Uno Mattina’, su Rai Uno, illustrando le misure per la sanità contenute nel decreto Energia, appena varato, tra le quali la stretta sul ricorso ai ‘gettonisti’ .
“Già dopo 15 giorni dalla mia nomina a ministro – ha raccontato Schillaci – mi sono reso conto di questo fenomeno, che esiste già da almeno un anno. Abbiamo mandato i carabinieri dei Nas a fare un’ispezione e abbiamo trovato tante irregolarità: persone oltre l’età abituale per lavorare nel Sistema sanitario nazionale, personale che non era in possesso dei requisiti necessari per operare in certe aree mediche”.
Su un fronte più generale, abbiamo “una sanità in difficoltà, ma io credo che questi provvedimenti dimostrino nostra intenzione di migliorare”. Inoltre “credo che sia importante anche superare le tante diseguaglianze” nel settore. E ” penso che la sanità del futuro, con i fondi del Pnrr e soprattutto con la digitalizzazione della medicina, possa offrire nuove opportunità di lavoro e migliori possibilità di cura per tutti”, ha concluso.