Roma, 24 gen. (Adnkronos Salute) – Favorire una corretta interazione tra ospedale e medicina del territorio e alleggerire il peso della malattia per pazienti e caregiver: sono solo alcuni degli obiettivi di ‘MS Kare’, un nuovo programma di supporto per le persone con diagnosi di sclerosi multipla, che consente di vivere con maggiore sicurezza e serenità il proprio percorso terapeutico. E’ quanto riporta un articolo pubblicato su ‘Alleati per la Salute’ (www.alleatiperlasalute.it), portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
Ogni anno in Italia, secondo i dati dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), 3.600 persone vengono colpite dalla malattia, con una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 130mila persone malate, il 5-10% si ammala in età pediatrica e il 50% prima dei 40 anni. La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti, dopo i traumi. E proprio la cronicità della patologia del sistema nervoso centrale, imprevedibile e spesso invalidante, richiede un nuovo approccio dal punto di vista della presa in carico dei pazienti.
Il progetto MS Kare, promosso da Novartis – si spiega nell’articolo – nasce dunque con l’obiettivo di migliorare la presa in carico complessiva del paziente in tutte le fasi del suo percorso di cura, dall’effettuazione a domicilio degli esami ematochimici di screening, con refertazione online a disposizione di medico e paziente, al percorso di coaching con infermiere dedicato a supporto del paziente, nonché durante tutto il percorso terapeutico, attraverso servizi che accompagnano il paziente e gli forniscono soluzioni volte ad agevolarlo, come la consegna domiciliare del farmaco e un call center dedicato per rispondere ad eventuali domande.
“La sclerosi multipla cambia radicalmente la vita dei pazienti – afferma Mario Alberto Battaglia, presidente Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e direttore generale Aism – Alla diagnosi e all’inevitabile percorso di malattia cronica e degenerativa si aggiungono ulteriori difficoltà di natura psicologica, relazionale e lavorativa. Ogni contesto di vita e progetto deve fare i conti con la presenza della malattia e della sua gestione, impattando sulla qualità di vita della persona, ma anche su quella di famigliari e caregiver. Ecco perché è fondamentale che la presa in carico della persona con sclerosi multipla sia soprattutto centrata sulla persona e i suoi bisogni. In questo auspicabile cambio di paradigma la domiciliazione della cura, dell’assistenza, della formazione e del consulto, riveste pertanto un ruolo cruciale”.
“Per Novartis reimmaginare la medicina significa non solo rendere disponibili opzioni terapeutiche innovative ed efficaci in grado di cambiare la storia della malattia, ma anche offrire soluzioni che possano rispondere in modo concreto ai bisogni insoddisfatti di pazienti e operatori sanitari, contribuendo ad una sanità sempre più efficiente e sostenibile – dichiara Paola Coco, Chief Scientific Officer and Medical Affairs Head di Novartis Italia – Questo progetto di supporto al paziente si inserisce in un percorso più ampio che, come azienda, abbiamo già avviato in linea con l’indirizzo del Pnrr che stimola la territorialità delle cure”.
L’articolo completo è disponibile su: https://www.alleatiperlasalute.it/il-dialogo-conta/sclerosi-multipla-con-progetto-ms-kare-cure-domiciliari-personalizzate-i-pazienti.