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Sclerosi multipla, realtà virtuale per riabilitazione pazienti

Milano, 9 mar. (Adnkronos Salute) – Realtà virtuale immersiva per la riabilitazione delle persone con sclerosi multipla. Punta a potenziarne l’utilizzo il progetto ‘Helping Hands’, dedicato ai pazienti Sm seguiti dal Centro Irccs Santa Maria Nascente di Milano della Fondazione Don Gnocchi, promosso dalla Fondazione insieme a Nokia e Armundia Group. L’obiettivo è “lavorare sulla resilienza del paziente, in particolare la motivazione ad aderire consapevolmente alle indicazioni dei programmi riabilitativi e a mantenere comportamenti corretti relativi ad attività fisica, sana alimentazione e benessere psicologico, anche grazie a video-scenari fruibili con l’utilizzo della realtà virtuale che permettono al paziente di ‘immergersi’ in ambientazioni pensate ad hoc per il programma di riabilitazione”.

Dal 2016 – spiega una nota – alcuni pazienti con sclerosi multipla, provenienti da diverse regioni italiane e seguiti dall’Irccs Santa Maria Nascente, sono stati accompagnati all’arcipelago della Maddalena da uno staff medico-infermieristico qualificato per misurarsi in un contesto diverso, come quello dei corsi in barca a vela nelle acque della Sardegna, imparando a conoscere meglio i propri limiti e le proprie potenzialità. L’iniziativa è stata affiancata da programmi di sana e corretta alimentazione elaborati da una biologa nutrizionista e da un trattamento riabilitativo costante e mirato da parte del team della Fondazione Don Gnocchi. I pazienti possono ora rivivere questa esperienza anche da remoto, grazie a visori di realtà virtuale immersiva che riproducono quattro video-scenari tematici su alimentazione (ambientazione ‘cucina’), attività fisica (ambientazione ‘barca a vela’), meditazione e benessere psicologico (ambientazione ‘mindfulness’) e riabilitazione fisica (ambientazione ‘spiaggia’).

Il progetto Helping Hands è stato finanziato da Nokia, che ha permesso l’acquisto della strumentazione hardware necessaria, tra cui una telecamera 3D con cui sono state realizzate le riprese tridimensionali delle sessioni in Sardegna. I fondi restanti verranno destinati alle sedute di fisioterapia e di realtà virtuale. Inoltre, il personale Nokia ha elaborato le riprese e creato i video scenari. Armundia, digital company specializzata nella progettazione e fornitura di piattaforme digitali innovative, ha erogato invece il servizio di consulenza e assistenza tecnica e specialistica, completo della fornitura del visore Vr, per creare, implementare e rendere facilmente fruibile l’esperienza in realtà virtuale immersiva.

“Le regole per adottare uno stile di vita e un’alimentazione con azione sinergica a quella dei farmaci specifici sono oggi basate su evidenze scientifiche – sottolinea Laura Mendozzi, neurologa del Centro Irccs di Milano della Fondazione Don Gnocchi e responsabile del progetto – Utilizzeremo tecnologia di realtà virtuale perché la letteratura scientifica ne ha confermato non solo l’aspetto altamente coinvolgente, ma anche una maggiore efficacia rispetto ad approcci standard in termini di miglioramenti clinici, motivazionali e psicologici”.

“Per malattie particolarmente impattanti come la sclerosi multipla – evidenzia Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e vice presidente di Nokia Italia – l’attività fisica ha un ruolo chiave nel migliorare il benessere dei pazienti, indipendentemente dalla gravità della malattia. Il modello innovativo di riabilitazione multidisciplinare che i ricercatori della Fondazione Don Gnocchi hanno sviluppato prevede riabilitazione neuromotoria, attività fisica e consapevolezza. La proficua collaborazione con la Fondazione e Armundia Group ci spinge a continuare in questa direzione, sia con la tecnologia sia con le persone Nokia che si sono dedicate al progetto con entusiasmo. In Nokia Italia siamo impegnati su temi sociali che riguardano inclusione, diversità e disabilità con importanti progetti di attrazione di competenze. Vogliamo rendere disponibili all’ecosistema dei partner le tecnologie digitali per consentire un cambiamento positivo per le persone e le comunità. Perché, come ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ‘la sclerosi multipla la sconfiggeremo insieme'”.

“Siamo orgogliosi di collaborare con Fondazione Don Gnocchi e Nokia Italia, mettendo a disposizione le nostre dirette competenze su tecnologie, dispositivi ed esperienze di realtà immersiva al servizio del miglioramento della cura dei pazienti affetti da sclerosi multipla – afferma Gianluca Berghella, Ceo e presidente di Armundia Group – La realtà virtuale sta infatti dimostrando di essere uno strumento potente e promettente nell’ambito della sanità, con il potenziale di migliorare la diagnosi, la terapia e la qualità della vita dei pazienti. Il progetto Helping Hands è un caso virtuoso in cui strumenti e tecnologie sono al servizio di una più ampia visione di innovazione strategica che mette al centro le persone con approccio inclusivo, aiutandole ad affrontare la malattia in modo sereno e confortevole. Conosciamo il valore aggiunto che le tecnologie virtuali offrono sia sul piano del coinvolgimento esperienziale sia sul piano terapeutico, e siamo convinti che rendere il progetto fruibile da remoto ai pazienti, pur mantenendo un effetto immersivo molto realistico, sia un modo efficace e rapido per estendere l’applicabilità dell’approccio sperimentale e renderlo così ancora più sostenibile”.