
A Pavia tre giorni di corsi gratuiti il 27, il 28 e 29 giugno al centro universitario sportivo di via Bassi 1, dalle 9 alle 17.30. Nel mondo sono 480 mila i bambini e gli adolescenti che soffrono di diabete di tipo 1 . Questa patologia può manifestarsi a qualsiasi età in fascia pediatrica e sconvolgere la vita sociale e familiare cambiando profondamente la quotidianità e i rapporti tra coetanei. “E’ ormai assodato che sport e attività fisica fanno parte delle cure – spiega la dottoressa Valeria Calcaterra diabetologa pediatra del San Matteo – ed è pertanto indispensabile che i ragazzi siano sensibilizzati a praticare attività fisica regolare secondo i criteri di sicurezza. L’attività fisica, infatti, permette una maggiore stabilità della glicemia”.
Si chiama Diabete Sport Training ed è una iniziativa solidale sostenuta da Fondazione Vodafone Italia e progettata da AgdItalia (Associazione giovani con diabete) in collaborazione con Marathon Sport Center . Secondo Agd lo sport viene spesso vissuto dai pazienti come una meta irraggiungibile mentre invece è possibile praticarlo anche ad alti livelli agonistici a patto di gestirlo in modo corretto e controllato.
Durante le tre giornate pavesi sarà una equipe medica , infermieristica e specialistica a monitorare ogni attività: diabetologi- pediatri, psicologi, dietisti, istruttori motori dell’Università di Pavia, del San Matteo e di altri centri di diabetologia di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. In campo saranno presenti i diabetologici per monitorare i cambiamenti metabolici indotti dall’esercizio fisico,
Sono circa un centinaio gli iscritti ai corsi e sono stati organizzati per fascia d’età dai 6 ai 10 anni; dagli 11 ai 16 anni e fino a un massimo di 30 anni. Al termine dei tre giorni sarà consegnato un passaporto sportivo: 3 giorni di attività, ad ogni bambino sarà consegnato il Passaporto Sportivo dove sono indicati le attività , i giusti comportamenti nutrizionali e terapeutici in base all’attività sportiva svolta.
Durante la tre giorni, bambini e ragazzi saranno ospitati gratuitamente preso una struttura alberghiera dall’associazione Agd grazie anche al supporto logistico fornito dal Comune di Pavia