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Trigger point: cosa sono, cause e come alleviare il dolore muscolare

trigger point

Il dolore muscolare è un problema diffuso che colpisce molte persone, indipendentemente dall’età o dallo stile di vita. Spesso si pensa che il dolore derivi da affaticamento o infiammazione, ma in molti casi la causa è riconducibile ai trigger point, piccoli noduli dolorosi che si formano nei muscoli e che possono provocare disagio sia localmente che in altre zone del corpo. Questi punti dolenti sono spesso sottovalutati, ma possono compromettere la qualità della vita, limitando i movimenti e causando dolori persistenti.

Comprendere cosa sono i trigger point, perché si formano e come trattarli è fondamentale per chi soffre di dolori muscolari cronici o ricorrenti. In questo articolo esploreremo in dettaglio le cause, i sintomi e i metodi più efficaci per alleviare il dolore associato ai trigger point.

Cosa sono i Trigger Point

I trigger point, noti anche come “punti grilletto” o “nodi muscolari”, sono aree iper-irritabili situate all’interno di un muscolo teso. Si manifestano come noduli palpabili che possono causare dolore sia nella zona in cui si trovano sia a distanza, un fenomeno noto come dolore riferito. La loro scoperta è attribuita alla dottoressa Janet Travell, che nel 1952 li descrisse come “aree localizzate estremamente irritabili e dolorose in un fascio teso di tessuto muscolare”.

Questi punti possono essere classificati in base alla loro attività e localizzazione:

  • Trigger point attivi: causano dolore spontaneo o durante il movimento, spesso irradiandosi in altre aree.
  • Trigger point latenti: non provocano dolore spontaneamente, ma possono causare rigidità muscolare e limitazione dei movimenti.
  • Trigger point primari: si trovano direttamente nel ventre muscolare e sono la causa principale del dolore.
  • Trigger point secondari: si sviluppano nei muscoli vicini a causa della tensione generata da un trigger point primario.

La loro presenza può portare a una serie di disfunzioni muscolari, riducendo la mobilità e la forza del muscolo colpito.

I trigger point sono noduli muscolari che causano dolore locale e riferito, influenzando la mobilità e il benessere generale

Cause dei Trigger Point

Le cause della formazione dei trigger point sono molteplici e possono variare da persona a persona. Uno dei principali fattori scatenanti è il sovraccarico muscolare, che può derivare da attività fisiche intense, movimenti ripetitivi o esercizi eseguiti in modo errato. Quando un muscolo viene sollecitato in maniera eccessiva, le sue fibre possono contrarsi in modo anomalo, dando origine a noduli dolorosi.

Anche i traumi muscolari giocano un ruolo importante: infortuni sportivi, incidenti o anche piccole microlesioni dovute a posture scorrette possono favorire la comparsa di questi punti dolenti. Inoltre, gli squilibri posturali rappresentano un’altra causa frequente: stare seduti per molte ore in una posizione non ergonomica o camminare con un’andatura sbagliata può generare tensione in determinati gruppi muscolari, facilitando la formazione dei trigger point.

Un altro elemento da considerare è lo stress emotivo, che può portare a una contrazione muscolare cronica, specialmente nella zona del collo e delle spalle. Infine, la sedentarietà è un fattore di rischio da non sottovalutare: la mancanza di attività fisica rende i muscoli più rigidi e meno elastici, predisponendoli alla formazione di noduli dolorosi.

Sovraccarico muscolare, traumi, postura scorretta e stress emotivo sono tra le principali cause della formazione dei trigger point

Sintomi associati ai Trigger Point

I sintomi dei trigger point variano a seconda della loro localizzazione e gravità. Il più comune è il dolore muscolare localizzato, che si manifesta con una sensazione di tensione o indolenzimento nella zona colpita. Spesso, il dolore non si limita alla sede del trigger point, ma si estende ad altre parti del corpo. Questo fenomeno, noto come dolore riferito, può rendere difficile individuare la vera causa del problema.

Altri sintomi frequenti includono rigidità muscolare e limitazione nei movimenti, poiché i muscoli coinvolti perdono elasticità e diventano più difficili da allungare. In alcuni casi, i trigger point possono anche causare debolezza muscolare, riducendo la capacità di compiere determinati movimenti con la forza abituale.

Il dolore associato ai trigger point può irradiarsi in altre aree del corpo, causando rigidità e limitazioni nei movimenti

Come alleviare il dolore muscolare da Trigger Point

Esistono diversi approcci per trattare i trigger point e ridurre il dolore associato. Uno dei più efficaci è la terapia manuale, che comprende tecniche di massaggio mirate a sciogliere le tensioni muscolari e a migliorare la circolazione sanguigna nella zona colpita. Anche lo stretching può essere utile, poiché aiuta a migliorare la flessibilità muscolare e a ridurre la rigidità.

Le tecniche di rilassamento, come lo yoga o la meditazione, possono ridurre lo stress e la tensione muscolare, diminuendo la probabilità che i trigger point si formino o si aggravino. Tra le altre terapie efficaci troviamo l’uso di calore o ultrasuoni, che favoriscono il rilassamento muscolare, e il dry needling, una tecnica in cui vengono inseriti aghi sottili nei trigger point per rilasciare la tensione accumulata.

Massaggi, stretching e tecniche di rilassamento sono metodi efficaci per alleviare il dolore muscolare e sciogliere i trigger point

Come sciogliere un Trigger Point

Sciogliere un trigger point richiede un’azione mirata. La pressione diretta sulla zona dolorosa è una delle tecniche più utilizzate: applicando una pressione graduale sul nodo muscolare per 30-60 secondi, si può ridurre la tensione e migliorare la circolazione. Un’altra strategia efficace è il massaggio miofasciale, che lavora sulle fasce muscolari per rilassare le tensioni profonde.

L’uso di strumenti come rulli da massaggio o palline da tennis può essere utile per trattare autonomamente i trigger point. Infine, è essenziale correggere eventuali errori posturali e integrare esercizi di mobilizzazione articolare per prevenire la formazione di nuovi noduli muscolari.

I trigger point si sviluppano in diverse aree del corpo, come collo, spalle, schiena e polpacci, spesso a causa di tensioni e sforzi eccessivi

Dove si trovano i trigger point?

I trigger point possono svilupparsi in diverse parti del corpo, ma le zone più comuni includono il collo e le spalle, spesso colpite a causa dello stress e della postura scorretta. Anche la schiena, in particolare la zona zona lombare, è vulnerabile, soprattutto per chi trascorre molte ore seduto. Altri punti frequenti sono i polpacci, le cosce e i muscoli della schiena, che possono risentire di carichi eccessivi durante l’attività fisica o a causa di squilibri posturali.

Conoscere la localizzazione dei trigger point aiuta a intervenire in modo più efficace per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità muscolare.

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