Vai al contenuto

Come garantire igiene e comfort agli incontinenti allettati: tutto quello che c’è da sapere

mano anziano caregiver

L’incontinenza urinaria è una condizione che colpisce soprattutto gli anziani, ma può interessare anche persone più giovani, in quanto può essere causata da fattori come stress, menopausa, cistite, interventi chirurgici, diabete, patologie tiroidee o neurologiche.

Quando l’incontinenza non è trattabile e affligge persone in condizioni di degenza domiciliare, è necessario adottare degli accorgimenti adeguati a garantire la dignità, il comfort e l’igiene del degente.

D’altra parte, l’incontinenza è una condizione altamente invalidante che ha un forte impatto negativo sulla vita della persona e di chi se ne prende cura, inoltre fa aumentare i costi della degenza e rende più complessa l’assistenza quotidiana da parte di familiari, caregiver e operatori sanitari. Esistono però delle soluzioni professionali che aiutano a gestire meglio l’incontinenza durante una degenza domiciliare, per semplificare l’onere assistenziale e migliorare il benessere e l’igiene della persona degente.

Il coprimaterasso impermeabile per la degenza delle persone incontinenti


Quando bisogna prendersi cura di una persona allettata con problemi di incontinenza è innanzitutto necessarioproteggere il materasso con un coprimaterasso impermeabile e traspirante, così da assicurare che il degente si trovi in condizioni igieniche ottimali, grazie a un letto sempre pulito e asciutto, nonostante le eventuali perdite.

Naturalmente, è importante avvalersi di appositi prodotti tecnico sanitari, come per esempio il Salvamaterasso Totale Respiro di HIP, un coprimaterasso impermeabile per incontinenti realizzato in materiali sicuri e certificati anallergici, fungicidi e antibatterici, che protegge dall’umidità e dai liquidi corporei, risultando al contempo super traspirante.

Tutelare il materasso offre importanti vantaggi nella gestione di un degente incontinente in casa, infatti bisogna considerare il costo e la difficoltà di lavare un materasso, un’operazione che comporta un’elevata complessità logistica e una spesa significativa.

La situazione peggiora per il cuscino, perché già dopo pochi lavaggi tende a rovinarsi e bisogna sostituirlo. Inoltre, in caso di piccole perdite basta pulire il coprimaterasso con una spugna e un prodotto sanificante a base di ossigeno, risciacquando la superficie e asciugandola con un panno morbido in microfibra. Ad ogni modo, il lavaggio del coprimaterasso in lavatrice è semplice e veloce, in quanto basta un ciclo breve e si può asciugare in asciugatrice a medie temperature. 

Traverse lavabili: una protezione aggiuntiva per il materasso e un maggiore comfort per il degente


Oltre al coprimaterasso, per aggiungere un ulteriore livello di protezione e comfort è possibile inserire nel letto di degenza anche delle traverse.

In particolare, è consigliabile valutare l’adozione di soluzioni lavabili e impermeabili, dato che contribuiscono a mantenere il resto del letto asciutto, tutelando il coprimaterasso, le lenzuola e le coperte consentendo di lavare meno gli altri capi, così come a ottimizzare i costi legati a questa particolare voce di spesa.

Un supporto particolarmente utile arriva dalle traverse letto traspiranti e in grado di favorire la microcircolazione dell’aria, caratteristiche che contribuiscono anche a prevenire arrossamenti e lesioni comuni durante la degenza, specialmente in caso di lungodegenze.

Alcuni accorgimenti utili per la gestione di degenti con incontinenza urinaria dei degenti


Oltre all’utilizzo di ausili adeguati, anche l’adozione di alcuni accorgimenti mirati permette di gestire in modo più efficiente l’incontinenza delle persone allettate.

Innanzitutto, è importante educare i caregiver e le altre persone che si prendono cura del degente incontinente per evitare di acuire sentimenti di vergogna e imbarazzo tipici in queste situazioni. Alcune precauzioni, infatti, possono ridurre questi disagi e persino diminuire il numero di incidenti urinari.

Per esempio, è importante monitorare quotidianamente le minzioni per capire come intervenire in modo consapevole, ottenendo delle indicazioni utili per pianificare una corretta assistenza e definire delle misure efficaci di prevenzione delle perdite urinarie del degente durante il giorno e la notte.

Una routine ben organizzata, infatti, aiuta le persone allettate con problemi di incontinenza a gestire meglio questo disagio, ad esempio cercando di favorire le minzioni programmate per minimizzare la fuoriuscita di liquidi fisiologici che sporcano il letto di degenza e stabilendo se possibile degli orari fissi per le attività legate all’igiene personale del degente.

I caregiver, inoltre, non dovrebbero mai mettere fretta alla persona allettata affinché effettui le sue minzioni, lasciandole invece tutto il necessario. Dovrebbero anche assicurarsi che il degente beva molta acqua durante la giornata e ridurre la quantità di liquidi assunta nelle due ore prima di coricarsi per la notte, così come accertarsi che la persona allettata abbia sempre a disposizione un pappagallo.