
Negli ultimi anni il desiderio di ringiovanire il volto in modo naturale ha spinto molte persone a cercare alternative alla chirurgia estetica invasiva o all’uso di filler artificiali. Tra le tecniche più apprezzate in questo ambito, il lipofilling viso si è affermato come soluzione innovativa, duratura e biologicamente compatibile. Non si tratta solo di migliorare l’aspetto, ma di restituire volume, luminosità e tonicità al volto sfruttando una risorsa preziosa e personale: il proprio grasso corporeo.
Questa procedura, conosciuta anche come lipostrutturazione facciale, unisce due vantaggi fondamentali: da un lato consente di eliminare accumuli adiposi indesiderati (tipicamente da aree come addome o fianchi), e dall’altro permette di riutilizzare quel tessuto per ridefinire i contorni del viso, correggere avvallamenti, occhiaie marcate e rughe profonde.
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Cos’è il lipofilling viso e a chi è consigliato
Il lipofilling viso è un intervento di chirurgia estetica mini-invasivo che consiste nel prelievo di grasso autologo (cioè dello stesso paziente), nella sua purificazione e nel reimpianto in zone del viso che hanno perso tono o volume. A differenza di altri filler riassorbibili, il grasso trapiantato può attecchire in modo permanente, offrendo risultati stabili e naturali nel tempo.
Questo trattamento è particolarmente indicato per:
- Pazienti che desiderano ringiovanire l’aspetto del viso senza l’uso di materiali sintetici
- Persone con zigomi svuotati, solchi nasogenieni profondi, o occhiaie scavate
- Chi ha cicatrici da acne o esiti traumatici che necessitano di un riempimento naturale
- Chi vuole migliorare la qualità della pelle grazie alla presenza di cellule staminali contenute nel tessuto adiposo
Non esistono limiti di età rigidi, anche se il lipofilling viso è particolarmente richiesto tra i 35 e i 60 anni, quando il viso inizia a mostrare segni evidenti di invecchiamento ma la pelle conserva ancora una buona elasticità.

Come si svolge il trattamento
Il primo passo consiste in una visita specialistica, durante la quale il chirurgo valuta le aree donatrici da cui prelevare il grasso e le zone del viso da trattare. L’intervento viene di norma eseguito in day hospital, in anestesia locale con sedazione o, in alcuni casi, in anestesia generale se associato ad altri interventi.
Il procedimento si articola in tre fasi:
- Prelievo del grasso: attraverso una microcannula, il chirurgo aspira il grasso da zone come addome, fianchi o interno cosce.
- Purificazione: il grasso aspirato viene centrifugato o filtrato per separare le cellule adipose vitali da sangue, anestetico e liquidi in eccesso.
- Infiltrazione: il grasso viene reiniettato nel viso con microcannule, strato per strato, per garantire una distribuzione uniforme e favorire l’attecchimento.
La durata dell’intervento varia in base alla quantità di grasso da trapiantare, ma di norma si aggira tra 60 e 90 minuti.

I benefici del lipofilling viso
Uno degli aspetti più apprezzati di questa tecnica è la sua doppia funzione: permette infatti di rimodellare il corpo e, allo stesso tempo, di donare nuova armonia al viso. Ma i vantaggi non finiscono qui. Il lipofilling viso offre una serie di benefici che lo rendono particolarmente competitivo rispetto ad altre soluzioni estetiche:
- Nessun rischio di rigetto: trattandosi di materiale autologo, non vi è alcuna reazione immunitaria.
- Effetto naturale: il volto non appare “gonfio” o artefatto, ma più giovane e disteso.
- Risultati duraturi: una parte del grasso trapiantato si integra stabilmente nei tessuti, offrendo un miglioramento visibile per anni.
- Miglioramento della pelle: il tessuto adiposo contiene cellule staminali mesenchimali che, una volta trapiantate, stimolano la rigenerazione cutanea, migliorando tono e luminosità.
- Compatibilità con altri trattamenti: il lipofilling viso può essere combinato con blefaroplastica, lifting, botox o laser frazionato per potenziare i risultati complessivi.

Cosa aspettarsi dopo l’intervento
Il decorso post-operatorio è generalmente rapido e ben tollerato. È normale osservare un leggero gonfiore o qualche livido nelle zone trattate, che tende a regredire nell’arco di 7-10 giorni. Il paziente può tornare alle normali attività quotidiane già dopo qualche giorno, anche se è preferibile evitare sport intensi o esposizione solare per circa due settimane.
I risultati del lipofilling viso sono visibili già dopo 3-4 settimane, ma per giudicare l’esito definitivo bisogna attendere almeno 3 mesi, il tempo necessario affinché il grasso attecchisca completamente. Una parte del grasso trapiantato, in genere tra il 30% e il 40%, viene riassorbita naturalmente: per questo motivo può essere necessario un secondo ritocco a distanza di qualche mese per ottimizzare l’effetto.

Rischi e controindicazioni
Come ogni procedura chirurgica, anche il lipofilling viso comporta dei rischi, seppur minimi. Tra le complicanze possibili si segnalano:
- Asimmetrie temporanee
- Infezioni (rare, se si rispettano le norme igieniche)
- Ematomi o cisti da accumulo adiposo
- Riassorbimento irregolare del grasso
È fondamentale che il trattamento venga eseguito da un chirurgo plastico esperto, che conosca la tecnica in dettaglio e possa garantire la massima sicurezza in ogni fase dell’intervento.
Controindicazioni assolute sono rare, ma il trattamento è sconsigliato in caso di malattie autoimmuni attive, disturbi della coagulazione, o per pazienti fortemente sottopeso che non dispongono di una sufficiente riserva di grasso da prelevare. A differenza dei filler riassorbibili a base di acido ialuronico, il lipofilling viso può garantire risultati duraturi anche oltre 5 anni, a condizione che il paziente mantenga uno stile di vita sano e un peso corporeo stabile. Oscillazioni di peso significative possono infatti influenzare il volume del grasso trapiantato, modificando nel tempo l’aspetto ottenuto.