La perdita capelli autunno è un fenomeno che riguarda sia gli uomini che le donne e che si manifesta con un aumento della caduta dei capelli tra settembre e novembre. Si tratta di un processo fisiologico legato al ciclo vitale dei capelli, che si rinnovano periodicamente alternando fasi di crescita, riposo e caduta. In autunno, la maggior parte dei capelli entra nella fase di caduta, detta telogen, per lasciare spazio a nuovi capelli in crescita, detta anagen. Questo meccanismo è influenzato anche da fattori stagionali, come il cambiamento di temperatura, di luce e di umidità, che possono stressare il cuoio capelluto e i follicoli piliferi.
La perdita capelli autunno non deve destare preoccupazione se si tratta di una caduta moderata e temporanea, che non supera i 100-150 capelli al giorno e che si risolve entro qualche settimana. Tuttavia, se la caduta è eccessiva, prolungata o associata ad altri sintomi, come prurito, arrossamento, forfora o diradamento dei capelli, può essere il segnale di una patologia più grave, come l’alopecia androgenetica, l’alopecia areata, la dermatite seborroica o altre malattie della pelle o sistemiche. In questi casi, è bene consultare un medico o un dermatologo per una diagnosi accurata e una terapia adeguata.
Come prevenire e contrastare la perdita capelli autunno
Per prevenire e contrastare la perdita di capelli in autunno, è importante seguire alcune buone pratiche che riguardano l’alimentazione, lo stile di vita e la cura dei capelli. Nel dettaglio, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella salute dei capelli, in quanto fornisce i nutrienti essenziali per la loro crescita e il loro rinforzo, tra cui spiccano le proteine ricche di aminoacidi solforati come la cistina e la metionina, che sono i mattoni della cheratina, la principale componente dei capelli.
Inoltre, sono importanti anche le vitamine, che svolgono diverse funzioni metaboliche e antiossidanti, come la vitamina A che stimola la produzione di sebo, le vitamine del gruppo B che partecipano alla sintesi della cheratina, la vitamina C dall’azione antiossidante e la vitamina E che protegge i capelli dai radicali liberi. Anche i minerali contribuiscono alla struttura e al colore dei capelli, tra cui il ferro coinvolto nella produzione di emoglobina, lo zinco che previene la forfora, il rame che rallenta l’ingrigimento e il selenio dall’azione antiossidante.
Lo stile di vita può esporre i capelli a fattori di stress, come lo stress psicofisico che altera gli equilibri ormonali, il fumo che danneggia i capillari, nonché l’alcol e il caffè dall’azione disidratante e vasocostrittrice sul cuoio capelluto. Dunque, per prevenire la caduta dei capelli in autunno è opportuno seguire una dieta bilanciata, ridurre lo stress, evitare fattori dannosi come fumo, alcol e caffè in eccesso e prendersi cura quotidianamente della chioma.
Cura dei capelli
La cura dei capelli riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione e contrasto della perdita dei capelli in autunno. Tra le buone abitudini da adottare, si nota l’importanza di lavare i capelli con uno shampoo delicato e adatto al proprio tipo di capello, evitando di strofinare eccessivamente il cuoio capelluto. L’uso di un balsamo o una maschera idratante sulle lunghezze si rivela utile per eludere la formazione delle doppie punte.
Quando si tratta di asciugare i capelli, è consigliabile tamponarli con un asciugamano morbido o utilizzare un phon a bassa temperatura, mantenendolo a una distanza di almeno 15 cm dalla testa. È inoltre opportuno evitare l‘uso frequente di piastre o arricciacapelli, poiché possono compromettere la salute della fibra capillare.
È altresì essenziale spazzolare i capelli con una spazzola morbida o un pettine a denti larghi, procedendo dalle punte e risalendo verso le radici senza tirare o strappare i nodi. Risulta poi fondamentale proteggere i capelli dagli agenti esterni come il sole, il vento, il freddo, lo smog, il cloro o il sale. Questo può essere realizzato mediante l’uso di prodotti specifici con filtri UV o indossando un cappello o una sciarpa all’aperto.
Il taglio dei capelli ogni due o tre mesi contribuisce all’eliminazione delle punte rovinate e alla definizione della chioma. Non da ultimo, si consiglia di fare dei massaggi al cuoio capelluto con le dita o con una spazzola circolare, allo scopo di stimolare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei follicoli piliferi. L’uso di oli essenziali come quello di rosmarino, lavanda o menta può rafforzare l’effetto benefico del massaggio.