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Terapia CAR T: innovazione nella lotta contro il cancro e prospettive future

terapia CAR-T

La terapia CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) rappresenta una rivoluzionaria frontiera nella lotta contro il cancro, offrendo nuove speranze e prospettive di guarigione. Esploriamo il funzionamento di questa innovativa terapia, chi può beneficiarne, i costi associati, le modalità di accesso e lo stato attuale della terapia CAR-T in Italia.

Come funziona la terapia CAR-T?

La terapia CAR-T si basa sull’ingegnerizzazione delle cellule T del paziente, rendendole in grado di riconoscere e attaccare le cellule cancerogene. Questo processo inizia con il prelievo delle cellule T dal paziente, seguito dalla loro modifica genetica per esprimere un recettore chimerico in grado di identificare specifici antigeni presenti sulle cellule tumorali. Una volta riprogrammate, le cellule T modificate vengono moltiplicate in laboratorio e infine reiniettate nel paziente, dove sono in grado di attaccare in modo mirato le cellule cancerogene.

La terapia CAR-T è un innovativo approccio di trattamento contro il cancro che coinvolge la manipolazione genetica delle cellule T

Cosa sono le cellule T?

Le cellule T, o linfociti T, sono un tipo di globuli bianchi (leucociti) fondamentali per il funzionamento del sistema immunitario. Queste cellule svolgono un ruolo cruciale nella difesa dell’organismo contro le infezioni e il riconoscimento delle cellule anomale, inclusi i casi di cellule cancerogene. Le cellule T sono chiamate così perché maturano nel timo, un organo situato nella parte superiore del torace.

Le cellule T sono coinvolte in due principali tipi di risposte immunitarie:

  1. Risposta Cellulo-Mediata: le cellule T sono in grado di riconoscere direttamente e distruggere cellule infettate da virus o altri patogeni. Esse riconoscono le cellule bersaglio attraverso specifici recettori presenti sulla loro superficie.
  2. Risposta Umore-Mediata: alcune cellule T, chiamate cellule T helper, svolgono un ruolo chiave nel coordinare la risposta immunitaria. Esse rilasciano sostanze chimiche, chiamate citochine, che influenzano l’attività di altre cellule del sistema immunitario.

Nel contesto della terapia CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell), le cellule T vengono prelevate dal paziente, modificate geneticamente per esprimere un recettore chimerico specifico per un antigene presente sulle cellule cancerogene, e poi reiniettate nel paziente per attaccare in modo mirato le cellule tumorali. Questa tecnologia rappresenta un’innovativa strategia nel trattamento di alcune forme di cancro, sfruttando la potente azione delle cellule T nel riconoscere e distruggere cellule anomale.

La Terapia CAR-T è basata su un approccio che attacca le cellule tumorali in modo mirato

Chi può fare la Terapia CAR-T?

La terapia CAR-T è generalmente indicata per pazienti affetti da alcuni tipi di leucemie e linfomi resistenti ai trattamenti convenzionali. La selezione dei pazienti avviene attraverso valutazioni approfondite per garantire che siano candidati idonei e che possano beneficiare appieno di questa terapia innovativa. Gli effetti collaterali principali delle C-ART sono la sindrome da rilascio delle citochine e la neurotossicità.

Quanto costa la terapia CAR-T?

I costi associati alla terapia CAR-T possono essere significativi, riflettendo la complessità del processo di ingegnerizzazione delle cellule e della gestione dei pazienti durante e dopo il trattamento. Tuttavia, è importante considerare che la terapia CAR-T rappresenta una soluzione a lungo termine, con il potenziale di offrire cure definitive e ridurre la necessità di trattamenti successivi.

Attualmente, il costo medio di una terapia basata sulle CAR-T cells oscilla tra i 400.000 euro e oltre, con punte che raggiungono addirittura i 700.000 euro. Sebbene questa cifra sia elevata, va notato che non differisce significativamente da quanto si può spendere nel corso di diversi anni di chemioterapia o per un trapianto di midollo. Va sottolineato che la terapia con CAR-T offre un tasso di successo notevole, con il 50% dei pazienti trattati che mantiene uno stato di remissione anche a distanza di 5 anni dall’infusione, offrendo quindi speranze significative di guarigione

La terapia CAR-T ha dimostrato successo principalmente nel trattamento di alcune forme di leucemie e linfomi

Come accedere alla terapia CAR-T?

L’accesso alla terapia CAR-T è spesso mediato attraverso il coinvolgimento di specialisti oncologici e centri dedicati. I pazienti devono essere valutati attentamente per garantire che soddisfino i criteri di eleggibilità e che la terapia sia la scelta ottimale per il loro caso specifico. Il coinvolgimento tempestivo di esperti è essenziale per massimizzare i benefici della terapia CAR-T.

Terapia CAR-T in Italia

In Italia, la terapia CAR-T è disponibile in alcune strutture sanitarie all’avanguardia. I pazienti italiani possono beneficiare di questa tecnologia innovativa attraverso un percorso guidato da professionisti esperti nel campo dell’oncologia. La presenza di centri specializzati sul territorio nazionale contribuisce a garantire un accesso equo e adeguato a questa forma avanzata di trattamento.

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